Sono ormai passati 5 anni da quell’incendio doloso allo studio 1 della Kyoto Animation che ha strappato da questo mondo 36 persone e ne ha ferite tante altre. Quest’anno si è concluso anche il processo nei confronti del colpevole della strage, Shinji Aoba, che è stato condannato a una pena di morte nonostante le richieste della difesa per una pena meno severa per la sua sedicente mancanza della facoltà di intendere e volere.
Il monumento dedicato alle vittime dell’incendio doloso alla Kyoto Animation
Oggi è stato compiuto un altro importante tassello per la memoria di quel terribile episodio: in un parco di Uji città situata nella prefettura di Kyoto è stato inaugurato un monumento per ricordare le trentasei vittime. Realizzato da alcuni creativi dello studio, il monumento risulta semplice ma emozionalmente d’impatto, e rappresenta trentasei uccelli (ossia le vittime) che volano verso il cielo.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta oggi alle 14:00 (le nostre 7:00 del mattino nell’orario legale) e ha visto la partecipazione di 93 persone, tra cui i famigliari delle vittime. Uno di loro ha tenuto un discorso in cui ha ringraziato tutti coloro che sono stati coinvolti nella costruzione, dicendo poi che la passione degli artisti che non ci sono più vive ancora tramite i sopravvissuti, e per questo ci saranno ancora tante opere che saranno create.
Per alcuni famigliari, questo monumento rappresenta una sorta di “supporto emotivo“. La madre di Naomi Ishida, animatrice morta nell’incendio, ha infatti dichiarato a NHK che come genitore ha sempre voluto che la figlia facesse qualcosa che amava, ed è convinta che il monumento possa fornirle un supporto emotivo per il dolore della sua perdita.
Il monumento ha visto arrivare molti visitatori, i quali non hanno portato nessun fiore su precisa richiesta della Kyoto Animation. Tra questi c’erano sia abitanti del luogo che fan dei lavori della Kyoto Animation, e la commozione generale è stata davvero tanta.
Recentemente la Kyoto Animation ha omaggiato le vittime dell’incendio nell’ultimo episodio della terza stagione di Sound! Euphonium, facendoli apparire in un cameo nella scena in cui Kumiko e Shuichi ritirano i premi del concorso nazionale.