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Attentato Trump: forti accuse verso “Mark Violets” Marco Violi, noto YouTuber romano, ma è una bufala

Nella notte italiana del 14 luglio 2024, l’America è stata scossa da un pericoloso attentato alla vita di Donald Trump, attualmente in corsa per la sua seconda presidenza in carriera. Per raccontare nel dettaglio tutta la situazione, basandoci sulle dichiarazioni ufficiali del Secret Service, durante una manifestazione della campagna elettorale a Bulter in Pennsylvania, un sospetto ha sparato molteplici colpi, da una posizione sopraelevata, verso il palco dove Trump stava tenendo il suo discorso.

Uno dei colpi ha scheggiato il volto di Donald Trump, mentre gli altri sono finiti tra il pubblico, colpendo malauguratamente alcuni presenti. Il report indica un morto e due gravemente feriti, con l’intero incidente adesso sotto investigazione, notificato all’Ufficio Federale dai Servizi Segreti. L’attentatore è stato fermato e ucciso da un cecchino appostato nelle vicinanze, quasi subito dopo l’inizio della sparatoria. Il soggetto è stato identificato, ma la storia che ha contraddistinto la diffusione delle informazioni al riguardo, è servita a noi italiani per rimanere scioccati sull’assurdità della situazione e sul modo in cui i media degli Stati Uniti hanno gestito il tutto.

Attentato a Trump

La versione reale è la seguente: l’uomo identificato si chiama Thomas Matthew Crooks, di 20 anni e originario di Bethel Park, cittadina della Pennsylvania, registrato come elettore del Partito Repubblicano, privo di precedenti penali e di addestramento militare, in possesso di un AR-15 con cui ha sparato verso il palco, senza un chiaro movente. La versione fasulla invece è quella che ha fatto rapidamente il giro del mondo e riguarda un soggetto inizialmente identificato come l’attentatore, ovvero tale Mark Violets. All’insaputa dei media americani, si è trattato di uno scherzo diffuso su Twitter e in realtà questo personaggio è Marco Violi, YouTuber romano noto per essere tifoso della squadra calcistica AS Roma.

L'origine della fake news di Mark Violets

Come rendere un fatto grave come l’attentato a Trump, in un meme

Il mondo di internet, lo sappiamo, non perdona neanche in questi casi, specialmente se si fanno errori grossolani e di grossa entità come quello legato a tutta la situazione vissuta durante la notte. A quanto pare, Twitter è stato preso come fonte affidabile di ogni notizia, forse per fretta, motivo per cui il volto di Marco Violi è finito su ogni profilo social di media americani e messicani legato alla notizia dell’attentato, nonché su numerosi notiziari dell’ultima ora andati in onda sulle televisioni locali. La sua faccia è stata vista (e forse lo è ancora) per diverse ore, come quella di un assassino.

Al riguardo ne sono state dette di cotte e di crude, come per esempio il fatto che fosse un membro Antifa o il fatto che avesse reclamato giustizia qualche ora prima attraverso un video. Eppure gli italiani che conoscono il personaggio si sono fatti sentire, segnalando la bufala e scherzandoci abbondantemente su per far capire l’errore, con persino SkyTg24 ad aver avvisato il pubblico della presenza di fake news, in un segmento del notiziario condiviso attraverso un post.

E ora? Marco Violi è conosciuto anche per prendere sul serio insulti e istigazioni all’odio nei suoi confronti con minacce di denunce, dunque sarà interessante vedere la sua reazione al fatto che gran parte dell’America lo ha bollato come assassino e attentatore. Intanto gli italiani continuano a scherzarci su, sostenendo di aver raggiunto un picco dell’intrattenimento incredibilmente elevato e trasformando tutto questo nel meme del 2024, diffondendo post di finte reazioni ritagliate dai suoi video che si adattano perfettamente alla situazione o post divertenti per commentare il tutto.

Mark Violets, ovvero Marco Violi, accusato erroneamente di attentato alla vita di Donald Trump

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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