Alfa Romeo si è proprio legata al dito la polemica sollevata dal ministro Adolfo Urso sulla ex Alfa Romeo Milano, ora chiamata Junior. Il tutto è partito dal fatto che la Milano sarebbe stata prodotta in Polonia, cosa che però si sapeva ormai da anni, e il ministro infatti sosteneva che un’auto non potesse avere il nome di una città italiana se prodotta all’estero, o avrebbe violato la legge dell’italian sounding.
L’assurda polemica del ministro Urso fu oggetto di numerose critiche e parodie, e la stessa Alfa Romeo ha più volte ripreso il governo dicendo ad esempio di concentrarsi a salvare l’industria automobilistica dalla minaccia delle auto cinesi piuttosto che preoccuparsi del nome delle macchine.
Alfa Romeo prende di mira il ministro Urso e dà un suggerimento a Ford
Oggi l’azienda italiana è tornata ad “attaccare” il ministro Urso con un ironico post su Instagram riguardante la Ford Capri, auto statunitense annunciata ieri che riporta il nome di una località italiana ma non è prodotta in Italia. Il post è stato fatto probabilmente per prendere il giro il fatto che il ministro abbia alzato un gran polverone per la sua Milano mentre per la Ford Capri non si è minimamente lamentato, almeno per ora.
Infatti l’azienda sembra aver voluto dare un piccolo aiuto agli americani nel difendersi da future accuse facendo notare un luogo chiamato Capri non esiste soltanto in Italia, ma anche in Sudafrica, dentro alla capitale città del Capo. Nella didascalia l’azienda ha scritto “Cari amici americani, qui trovate un piccolo aiuto se dovesse servirvi…“, e la cosa divertente è che l’account italiano di Ford ha risposto dicendo di esserselo appuntato e che li ama.
In generale il post è stato preso con uno spirito ilare, anche se alcuni hanno notato che una comunicazione simile va contro il posizionamento da brand premium che starebbe cercando di ottenere, in quanto il CEO Jean-Philippe Imparato aveva dichiarato che le polemiche non fanno vendere.
