Diversi paesi esteri hanno ben pensato di introdurre la settimana lavorativa corta per promuovere la salute psicofisica dei lavoratori, soluzione che ha trovato un terreno fertile grazie alla pandemia di Coronavirus e allo sdoganamento dello smart working. Anche in Italia ci sono stati esperimenti di settimane corte davvero soddisfacenti, ma le aziende che la applicano sono purtroppo ancora poche.
Il Governo italiano sta pensando di introdurre la settimana corta
Il Governo sta però pensando di attuare delle politiche che vadano a favorire il passaggio alla settimana corta su scala nazionale, soprattutto dopo i recenti risultati dello studio sull’argomento realizzato da NielsenIQ per Pulsee luce & gas, brand digitale di Axpo Italia. Da esso è infatti venuto fuori che l’80% degli italiani gradirebbe lavorare meno ore settimanali, in modo non solo da avere più tempo libero da dedicare a sé stessi e ai propri hobby ma anche di risparmiare qualche soldo in più.
Un altro punto a favore della settimana corta e dello smart working è la riduzione degli spostamenti casa-lavoro, che impiegano in media 41 minuti al giorno, anche se lavorare da casa potrebbe portare a rischi come l’isolamento dalla vita sociale, la sedentarietà e la difficoltà di separare tempo di lavoro dal tempo libero.
Le proposte dei partiti
Per introdurre la settimana corta c’è bisogno di un compromesso tra aziende e lavoratori, e il Governo sta già pensando a diverse soluzioni in tal senso. Alleanza Verdi e Sinistra ha proposto infatti una settimana lavorativa da 34 ore settimanali ma con la stessa retribuzione di prima, e per promuoverla ha pensato a un fondo di incentivazione a favore delle imprese che l’applicheranno.
C’è anche chi ha pensato a meno ore. Giuseppe Conte del Movimento Cinque Stelle ha invece proposto 32 ore settimanali, pensando di promuoverla con un esonero contributivo previdenziale e assicurativo fino a 8mila euro annui per tre anni alle aziende. Il Partito Democratico di Elly Schlein ha invece proposto una settimana da 30 ore con esonero contributivo del 30% per le aziende che la applicheranno.
Il governo sta lavorando a diverse leggi che vadano a favore del mondo del lavoro, e oltre a diminuire le ore settimanali, sta pensando di introdurre un superbonus 120 per incentivare le aziende ad assumere persone a tempo indeterminato.