La situazione in Russia si fa sempre più complessa per quanto riguarda il rapporto del governo con la nuova tecnologie: come segnalato da numerose testate, tra le quali citiamo Hacker News, gli utenti Apple Store, a partire dal 4 luglio, non hanno più possibilità di scaricare legalmente app di reti private virtuali nel paese.
Le VPN sono infatti state bandite dallo store russo di Apple al fine di rispettare l’articolo 15.1 della legge federale del 27 luglio 2006, focalizzata sulle tecnologie dell’informazione e la protezione delle informazioni stesse. Tra le risorse internet la cui distribuzione è vietato su tutto il territorio Russo e si aggiungono quindi le reti virtuali private.
Una nuova legge che fa sparire le alternative di navigazione dall’Apple Store
Una delle più importanti aziende del settore ha affermato presso Hacker News di voler prendere dei provvedimenti al fine di “evitare” il blocco da parte delle autorità russe: a tal fine, l’azienda Red Shield ha affermato di essere al lavoro per elargire al pubblico russo un espediente alternativo chiamato Le VPN Give che, a suo dire, “consente di connettersi ai nostri server segreti utilizzando software open source di terze parti e connessioni offuscate”.
“Questo evento segna un passo significativo negli sforzi in corso del Roskomnadzor per controllare l’accesso a Internet e i suoi contenuti nel territorio russo” afferma un portavoce dell’azienda, preoccupato per il futuro della comunicazione nel territorio in guerra, resa sempre più complessa sia internamente che verso l’esterno dalle nuove leggi del governo Putin.
Scoprire cosa accade “di là” diventa sempre più difficile
Continua la vera e propria campagna di censura del mondo occidentale e non solo proposta dal Cremlino. Agli esordi della guerra contro l’Ucraina, infatti, sono state promulgate le prime leggi che vietavano ai cittadini russi l’accesso ai principali social media.
La situazione, visti i recentissimi sviluppi, sta assumendo una piega difficile da controllare esternamente: capire che cosa succederà all’interno del paese diventerà sempre più difficile per coloro che non si trovano al suo interno. Una strategia, questa, per impedire comunicazione tra i cittadini russi e il resto del mondo.