Dr Commodore
LIVE

Dragon Ball: Sparking! Zero: il ritorno dei quick time event metterà nuovamente a rischio i nostri controller?

Dragon Ball: Sparking! Zero è uno dei titoli più attesi del 2024. Il brand sta raggiungendo numeri importanti con ogni videogioco rilasciato, tanto che, giusto ieri, l’account Dragon Ball Games su X/Twitter ha celebrato il raggiungimento (e superamento) delle otto milioni di unità vendute per Kakarot. Non sorprenderà, dunque, vedere i dati di vendita di Sparking! Zero e constatarne il probabile successo commerciale.

D’altronde, parliamo di un altro Budokai Tenkaichi in tutto e per tutto, dal combat system, passando per il numero spropositato di personaggi utilizzabili, ai clash mediante quick time event tra i due contendenti, che richiedono manovre al cardiopalma sul pad per poi premiare il giocatore più veloce ad eseguirle. Gli esperti di button mashing saranno certamente avvantaggiati ed esaltati dal loro ritorno, ma è improbabile che i pad restino immacolati, dopo tali sequenze, esattamente come accadeva in passato.

Dragon Ball Sparking! Zero Carica dell'Onda energetica di Goku Super Saiyan Blue

Bandai Namco ha confermato i QTE nella guida online di Dragon Ball: Sparking! Zero

Nella Beginner’s Guide di Sparking! Zero, che funge sia da tutorial che da ulteriore anteprima di alcuni aspetti del gameplay, uno screenshot mostra chiaramente gli stessi QTE utilizzati sin dai tempi dei titoli per PlayStation 2. I fan, dunque, sono stati subito assaliti dall’ansia, poiché temono per l’integrità dei loro pad. Molti utenti su X/Twitter sottolineano il costo rilevante di un singolo Dualsense, altri già scrivono “Rip Controllers”, o chi preannuncia di perdere apposta ogni clash per non giocarsi definitivamente il proprio controller.

Dragon Ball: Sparking! Zero Quick Time Event

Fortunatamente, non c’è una conferma chiara sugli input da effettuare, se non un indizio dallo screenshot in questione. Questo mostra, infatti, due possibilità diverse di pressione, durante i clash, legate a due differenti schemi dei comandi: “classico”, il quale probabilmente riprenderà il feeling dei titoli di un tempo, e “standard”, che dovrebbe essere quello moderno, pensato per un gioco di questa annata.

Lo schema classico, durante i clash, pare proprio riprendere la storica rotazione velocissima dell’analogico, mentre quello standard quantomeno sembra richiedere solo la rapida pressione di un tasto. Speriamo che questo possa contribuire a preservare l’integrità dei nostri pad, per non avere brutte sorprese durante uno dei momenti più spettacolari di Dragon Ball: Sparking! Zero.

dragon ball sparking zero june 2024 screenshots c4dp.1280

Articoli correlati

Alberto Vajro

Alberto Vajro

Classe '92 senza esserne pienamente consapevole, mi nutro di videogiochi, fumetti e prodotti video sin da quando ho memoria. Dato che non finirò tanto presto, perché non discuterne?

Condividi