Da anni nelle stazioni metropolitane gli italiani devono costantemente fare i conti con una realtà piuttosto preoccupante come quella dei borseggiatori, pronti ad arrecare danno in ogni occasione. Stavolta è toccato anche a una personalità di internet come Simone Cicalone, YouTuber che ha subito quella definita da lui come una vera e propria imboscata nella Metro A di Roma, precisamente alla stazione Spagna, purtroppo rinomata per essere tra le più colpite da questi atti.
Egli ha denunciato un agguato subito assieme alla sua videomaker Evelina Zullino, in una testimonianza che sembra confermare l’ipotesi di un “colpo organizzato” nei suoi confronti. A quanto è stato condiviso anche dallo stesso Cicalone, lui e la ragazza si sono trovati improvvisamente circondati da un gruppo di persone vestite da turisti, le quali hanno cominciato anche a riprendere la scena con i loro telefonini. La situazione si è subito accesa, ma non con spinte e colpi da entrambe le parti, bensì uno dei presenti ha iniziato a picchiarsi da solo, spronando Evelina a tirar fuori la telecamera per riprendere il tutto, in caso di possibili false accuse successive.
Alla visione, questo aggressore si è avventato verso la videomaker, spingendola facendola cadere e colpendola al punto da rompere la sua telecamera. A quel punto Cicalone e altri hanno tentato di immobilizzarlo, anche con una presa al collo, ma mentre Evelina riprendeva a fare il video con il suo telefonino, è intervenuta un’altra ragazza che ha iniziato a colpirla, facendoglielo cadere e infliggendo anche dei colpi assieme ad altre ragazze. Alla visione, Simone si è avventato contro di loro, spingendone una nel tentativo di difendere Evelina e portandola a sbattere contro una colonna con un fragoroso rumore.
Cicalone ed Evelina in ospedale per accertamenti
In tutta la foga, Cicalone ha preso diversi colpi, anche da dietro, e ha riportato alcune escoriazioni, mentre Evelina è stata colei ad aver destato le maggiori preoccupazioni, essendo stata colpita dal primo ragazzo inizialmente e poi dalle ragazze, specialmente da colei spinta contro una colonna. Anche queste ragazze erano delle borseggiatrici in quanto, all’arrivo della metro, un uomo ha iniziato a inveire contro di loro accusandole di averlo derubato. A quel punto si sono date alla fuga, scappando addirittura nella galleria della metro in servizio, in un atto pericolosissimo.
Esse sono state fermate alla stazione successiva dalle autorità allertate, così come il primo ragazzo che ha aggredito Evelina è stato fermato dalla polizia che lo ha identificato come una persona soggetta al provvedimento di divieto di dimora nella città di Roma. La ragazza spinta contro la colonna, una volta fermata, ha accusato dolore, dichiarando di voler andare al pronto soccorso per essere stata aggredita da Cicalone e intenzionata a sporgere denuncia. Allo stesso tempo, anche lo YouTuber e la videomaker si sono recati al pronto soccorso, specialmente per le preoccupazioni riguardo Evelina.
I referti sono stati di 10 giorni per la ragazza aggressore per un’escoriazione al labbro e problemi al naso, 10 giorni per Evelina per i colpi subiti e 5 giorni a Cicalone per escoriazioni e altro, con alcune foto all’uscita dall’ospedale Santo Spirito pubblicate in seguito. La fortuna per loro è stata quella di non essere stati aggrediti con dei coltelli, considerando comunque quanto ultimamente la metro di Roma sia stata contraddistinta da episodi simili dove le persone sono state ferite, anche piuttosto gravemente, dai borseggiatori.
Le scuse pubbliche di Cicalone per i cattivi esempi
L’ex pugile ha voluto comunque pubblicare un video completo dove ricostruiva vocalmente la scena e mostrava tutti i video dell’accaduto. Non sono mancate però le parole di giustificazione da parte sua per alcune cose che, in un mondo civilizzato, non sarebbero dovute mai accadere. Egli si scusa per aver dato l’impressione di star strozzando l’aggressore, quando in realtà era una presa per fermarlo (un compito riuscito a metà, data la testimonianza che lo dipingeva come una persona quasi impazzita e infermabile), ma soprattutto per il danno arrecato alla donna.
“Premetto che mi dispiace anche solo che la ragazza sia caduta e che possa essersi fatta male ma ho cercato di proteggere Evelina da alcune ragazze che l’avevano iniziata a colpire“, queste le parole di Simone Cicalone in merito alla spinta data, in una giustificazione doverosa, secondo la sua opinione, perché a prescindere da chi avesse torto e da chi avesse ragione, una situazione simile non sarebbe mai dovuta nascere, per cui si rammarica per i gesti compiuti e se ha dato un brutto esempio alle persone che lo seguono. Vi lasciamo con il video in questione pubblicato da Simone Cicalone dove è presente tutta la storia e la sua testimonianza dell’accaduto.