La crescita d’affari vertiginosa che ha registrato il settore della moda a basso costo ha ingolosito Amazon. Sembra che il colosso dell’e-commerce statunitense non sia più intenzionato a fare da spettatore in quel settore di mercato monopolizzato dalle società come Temu o Shein.
Stando ad alcune voci di corridoio, pare che l’impresa capitanata da Jeff Bezos abbia intenzione di irrompere sulla scena dello shopping a basso costo e di approfittare dell’enorme crescita del settore attraverso una concorrenza spietata ai colossi cinesi che, attualmente, la fanno da padrone.
A tal proposito, pare che Amazon abbia già elaborato un piano aggredire questo mercato e che sia già pronto per attuarlo già a partire dal prossimo autunno.
Il piano di Amazon per fare concorrenza a Temu e a Shein
Secondo le indiscrezioni trapelate, negli scorsi giorni i vertici di Amazon si sarebbero incontrati con alcune imprese cinesi, in un clima di assoluta riservatezza, al fine di stringere minuziosi accordi commerciali bilaterali.
I vantaggi economici sarebbero duplici: da una parte, le imprese cinesi potrebbero usufruire della piattaforma di Amazon per aumentare il loro fatturato e, dall’altra il colosso statunitense entrerebbe in possesso degli strumenti adatti a contrastare la crescita di Temu e Shein.
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Come già anticipato, è probabile che a partire dal prossimo autunno Amazon potrebbe introdurre una nuova sezione del sito dedicata proprio alla vendita di prodotti di moda e lifestyle a prezzi bassissimi. Questa sperimentazione quasi sicuramente partirà dagli Stati Uniti, salvo poi espandersi negli altri Paesi.
Pare, inoltre, che in questa sezione non ci sarà alcuna intermediazione del colosso: i produttori e i venditori cinesi spediranno la merce direttamente al cliente finale senza passare per la filiera creata da Jeff Bezos. Di conseguenza, non trova applicazione il fulfillment by Amazon (la pratica secondo cui il produttore invia la merce nei magazzini di Amazon, la quale si occupa poi di spedirla al cliente finale).
La politica di on-demand manufacturing adottata dal colosso americano è necessaria per tenere bassi tutti i costi di gestione della merce (tant’è che il tempo di spedizione sembrerebbe lievitare fino a 11 giorni). Lo stesso modello è infatti usato da Shein e da Temu per mantenere i prezzi dei loro articoli molto bassi.
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