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Apple punta sull’automazione: dimezzerà gli operai che assemblano gli iPhone nei prossimi anni

Con la l’ascesa delle intelligenze artificiali e di tante altre nuove tecnologie, molte aziende si sono poste l’obiettivo di automatizzare la produzione dei loro prodotti. Tesla per prima si è fissata l’obiettivo di introdurre nelle sue fabbriche dei robot umanoidi Optimus che aiutassero i dipendenti a lavorare alle automobili, e a quanto pare sarebbe già riuscita a impiegarne 2. Adesso sembra che pure Apple voglia incrementare drasticamente il suo processo di automazione negli impianti dove vengono assemblati gli iPhone.

Il processo di automazione di Apple nelle sue fabbriche

Sabih Khan, Senior Vice President of Operations del Colosso di Cupertino, vorrebbe addirittura dimezzare gli operai nelle fabbriche nei prossimi anni. Alcune tecnologie per sostituire i dipendenti sarebbero già in produzione, anche se per finirle ci vuole un budget considerevole, che andrà a lievitare anche con la loro costante manutenzione.

L’azienda ha già implementato diversi macchinari di nuova generazione negli stabilimenti, e stando ad alcune notizie voleva anche introdurre dei robot durante la produzione dell’iPhone 16, ma a quanto pare non l’ha fatto per via dei troppi errori che essi commettono. L’azienda ha inoltre comprato due aziende che potrebbero aiutarla nel processo di automazione: DarwinAI e Drishti.

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Gli investimenti del colosso di Cupertino per l’automazione

DarwinAI – com’è facilmente intuibile dal nome – è una società specializzata nell’intelligenza artificiale generativa che aiuterà la sezione dell’azienda adibita alla tecnologia machine learning, probabilmente per creare un’AI da installare nei robot che saranno implementati negli stabilimenti. Drishti invece aiuta Apple tramite i video: analizza i filmati dalle fabbriche per individuare eventuali errori da correggere per rendere la produzione più efficiente.

A fare questi discorsi sembra quasi che questo processo di automazione sia iniziato quest’anno, ma in realtà l’azienda ha iniziato a pensarci dagli ultimi mesi del 2022. Un evento importante per la decisione dell’azienda è stata la manifestazione dei dipendenti Apple della fabbrica di Foxconn a Zhengzhou, scatenata dalla pessima gestione della pandemia e dalle pessime condizioni di lavoro per gli operai. Purtroppo quell’episodio ha portato anche a violenti scontri con la polizia locale.

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Leggi anche McDonald’s dice addio all’AI negli USA per i troppi errori nelle ordinazioni.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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