Lo scorso 10 giugno si è tenuto la WWDC, la conferenza di Apple dedicata agli sviluppatori. Ogni anno durante questo evento l’azienda di Cupertino presenta le nuove versione dei suoi sistemi operativi: iOS, WatchOS, iPadOS e MacOS. Insieme ai suoi OS, a essere stata protagonista della WWDC 2024 è stata l’Apple Intelligence.
Il nuovo “sistema di intelligenza personale” firmato Apple porterà diverse funzioni basate su “modelli generativi” su iPad, Mac e iPhone. Per esempio, Siri verrà “potenziata” dall’AI di Cupertino, si potranno generare Genmoji e immagini in app come iMessage o Note e, infine, si potranno rielaborare e sintetizzare i testi in varie app come Mail e Pages.
Solo che l’entusiasmo per Apple Intelligence è stato accompagnato da due notizie accolte negativamente dai consumatori. La prima, arrivata subito, è che l’AI di Cupertino arriverà solo sugli iPhone 15 Pro e modelli superiori. Ma, soprattutto, ieri l’azienda ha dichiarato che Apple Intelligence e altre due nuove funzioni non arriveranno quest’anno nei Paesi dell’Unione Europea.
La possibile lunga attesa per l’AI di Cupertino nell’UE
Nel pomeriggio di ieri Apple ha rilasciato una dichiarazione al “Financial Times”, che riguarda la disponibilità di tre nuove features nel mercato europeo: Apple Intelligence, SharePlay Screen Sharing e iPhone Mirroring. Molto probabilmente, in Italia e nell’UE non le vedremo nel corso del 2024
Per via dell’incertezze normative portate dal Digital Markets Act, non crediamo che saremo in grado di rilasciare tre delle [nuove] features – iPhone Mirroring, i miglioramenti a SharePlay Screen Sharing, e Apple Intelligence – ai nostri utenti EU quest’anno.
Per quanto riguarda l’AI di Cupertino, l’azienda aveva già chiarito che inizialmente sarebbe stata disponibile solo in lingua inglese USA, e sarebbe stata pubblicata in beta per i mesi autunnali. Solo che, in base alle parole dell’azienda presenti sul sito ufficiale di Apple Intelligence, per noi utenti italiani (e di altri Paesi) sarebbe bastato impostare la lingua “U.S. English” sui nostri iPhone, Mac e iPad per provare l’AI di Cupertino.
Invece, sembra proprio che in Italia e negli altri 26 Paesi membri non avremo accesso all’Apple Intelligence nel 2024, in nessun modo. L’azienda non lo ha dichiarato esplicitamente, ma è probabile che funzioni come le novità arrivate con iOS 17.4: gli store di terze parti sono disponibili solo nei Paesi UE, ma non negli USA; anche cambiando lingua e zona non si può accedervi, bisogna “fisicamente” trovarsi nell’UE (se ci si allontana da un Paese membro, si può continuare usare gli store di terze parti massimo 30 giorni, come spiega il sito ufficiale).
In conclusione: un barlume di speranza per noi consumatori italiani ed europei c’è, visto che Apple non ha chiuso le porte totalmente al mercato UE. Magari entro quest’anno o nel 2025 potremo avere accesso anche noi all’AI di Cupertino. D’altro canto, potrebbe prospettarsi un lancio di iPhone 16 e iPhone 16 Pro con delle funzioni legate all’AI che non saranno disponibili da subito nel nostro Paese. Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti da parte dell’azienda.
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