Dopo aver finalmente ottenuto la data di uscita ufficiale di Dragon Ball Sparking! Zero, agli sviluppatori Bandai Namco adesso non resta altro che mantenere l’entusiasmo dei fan elevato, un compito abbastanza semplice se consideriamo quanto fosse atteso il ritorno della serie Budokai Tenkaichi e quanto i video e le informazioni mostrate finora abbiano conquistato l’interesse del pubblico.
A fronte di questo obiettivo, proprio in queste ore è stato diffuso sui canali ufficiali un nuovo showcase, volto a mostrare le modalità di gioco presenti su Dragon Ball Sparking! Zero. Secondo quanto mostrato in questo video, saranno 3 le modalità principali, ovvero la modalità storia a episodi, le battaglie custom e quindi personalizzate e soprattutto il multigiocatore locale. All’apparenza possono sembrare semplici, ma vi assicuriamo che Bandai Namco ha riservato ai suoi giocatori delle grosse sorprese, in quanto ogni modalità offrirà un gran numero di elementi per renderle una vera e propria novità per il genere. Detto questo, prima di scendere nei dettagli, vi lasciamo il video da poter recuperare con comodità.
La migliore esperienza a tema Dragon Ball possibile
Tramite il video e le informazioni ottenute grazie ai comunicati e alle dichiarazioni ufficiali, abbiamo modo di analizzare nel dettaglio queste tre modalità. Partiamo dalla principale, ovvero Episode Battles, la quale sarà una modalità storia vera e propria dove sarà possibile scegliere uno degli 8 protagonisti disponibili e ripercorrere gli archi più iconici dell’opera, partendo dalle origini, fino a raggiungere Dragon Ball Super, con molte delle sequenze che saranno interattive, offrendo al giocatore scelte su come affrontare il proprio percorso.
Analizzando i trailer e i frame catturati al loro interno e diffusi tramite un post, troviamo anche nuovi personaggi che non sono stati ancora confermati ufficialmente, i quali idealmente andranno ad ampliare un roster finora estremamente denso e vario e che raggiungerà almeno 164 personaggi in totale. Tra questi troviamo anche Goku bambino, che potrebbe confermare lo scontro con il Red Ribbon visto nella primissima serie. Con una storia raccontata a episodi, c’è la grossa possibilità che essa in futuro venga ampliata, data la ferma intenzione dichiarata degli sviluppatori di voler includere altre serie nel gioco, quali ad esempio Dragon Ball GT o DAIMA in uscita negli ultimi mesi del 2024.
Oltre a una storia complessa e su cui soltanto il doppiatore inglese di Goku ha speso oltre 80 ore totali di lavoro, troveremo una storia messa in mano al giocatore di Dragon Ball Sparking! Zero grazie alle Custom Battles, ovvero la possibilità di creare i propri scontri, con tanto di possibilità di realizzare i propri dialoghi e personalizzare la videocamera. L’esperienza sarà incredibile e ci sarà la possibilità di vivere la fantasia dei giocatori grazie alla possibilità di condividere le proprie storie online o partecipare alle stesse in modalità multigiocatore, rendendo il tutto estremamente coinvolgente.
Infine, degno di menzione è il Multigiocatore Locale, ovvero la possibilità di giocare offline, emersa negli ultimi giorni e confermata finalmente da Bandai stessa. Rispetto al multigiocatore online, questa modalità viene considerata un extra, ma non per questo il lavoro fatto va considerato di scarsa qualità. Essa purtroppo sarà condizionata da alcune limitazioni, la più importante la possibilità di giocarla in un’unica mappa, ovvero la Stanza dello Spirito e del Tempo, ma questa decisione è stata presa per garantire un’esperienza più comoda e meno confusionaria possibile, data la presenza anche dello split-screen, una dinamica sempre più rara nei giochi d’oggi, apprezzatissima nei picchiaduro.