Abbiamo visto che gli eroi sono riusciti a dividere i villain nello scorso episodio della settima stagione di My Hero Academia, ma i contenuti mostrati non sono finiti di certo lì. Shigaraki si è ritrovato nella Bara Volante, una versione volante dell’edificio principale della UA alimentato da studenti quali Kaminari e Manga, fortificata con uno scudo elettrico per impedire al villain di fuggire e con un pavimento creato in modo che possa subire danni da Decadimento.
Deku avrebbe dovuto finire lì, ma purtroppo per gli eroi Toga ha usato una delle sue corde per farlo finire in un altro portalei. Ad affrontare Shigaraki quindi ci sono Bakugo/Dynamight, i senpai del terzo anno Nejire/Nejire-chan e Tamaki/Sun Eater, Best Jeanist, Mirko ed Edgeshot, i quali hanno anche il supporto di Aizawa e Monoma, che fuori dalla barriera stanno utilizzando Neutralizzazione per impedire al villain di usare tutti i suoi quirk.
My Hero Academia e l’asso nella manica di Shigaraki
Ad insaputa degli eroi, però, Shigaraki ha un asso nella manica: è ora in grado di trasformare le sue braccia in delle specie di tentacoli fatti da molteplici dita. Un bel po’ body horror a mio avviso, e già nella preview del prossimo episodio si vede che attaccherà tutti i presenti con le sue braccia trasformate. Magari ci verrà spiegato anche come abbia ottenuto questo power up, anche se in parte abbiamo già visto le sue origini.
In una scena del quinto episodio della stagione si vedeva una specie di tentacolo fatto di dita nel covo di All for One. Probabilmente questo potere è frutto della fase finale del perfezionamento del corpo del ragazzo iniziato dal dottor Garaki al termine della quinta stagione.
Il risveglio prematuro di Shigaraki a Jakku e le ferite riportate dopo lo scontro con Star and Stripe avevano rallentato di molto il processo. Nessuno poteva certamente aspettarsi che Shigaraki sarebbe diventato in grado di trasformare le sue braccia in quel modo, anche se in effetti vedendo come sono i Nomu creati da Garaki forse non dovremmo stupirci più di tanto.