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Dark Souls – Redemption: Recensione del Volume 1, la fiamma si è risvegliata!

Unire il mondo videoludico e quello anime e manga non è mai un’impresa semplice. Sono numerose le opere che sono state contraddistinte da una trasposizione di questo tipo, anche se spesso caratterizzata da un passaggio dal cartaceo al digitale. Dark Souls – Redemption è uno degli esempi di un percorso opposto, dove una storia nata in formato digitale è divenuta talmente popolare e apprezzata, da riuscire a espandersi e diventare un franchise in grado di imporsi in altre categorie, differenti da quella videoludica.

Con oltre 35 milioni di copie vendute tra tutti i capitoli proposti al pubblico, la serie di Dark Souls ha creato un vero e proprio standard per definire uno stile di giochi caratterizzato da un gameplay coinvolgente e impegnativo, ma soprattutto da una narrativa molto complessa e appassionante, il tutto grazie alla mente geniale e fantasiosa di Hidetaka Miyazaki (autore, tra l’altro, anche di BloodBorne ed Elden Ring, per citarne alcuni).

Quanto ricercato nella realizzazione di Dark Souls – Redemption è esattamente lo stesso: una storia coinvolgente, complessa e appassionante, ricca di misteri difficili da spiegare, a meno che il lettore non sia molto attento e in possesso di una grande capacità interpretativa, dove anche una buona dose di fantasia aiuta. In uscita con il volume 1 a partire dall’11 Giugno 2024, Dark Souls – Redemption arriva in Italia grazie a J-Pop Manga, il quale offre la possibilità di acquistarlo a questo indirizzo, fornendovi inoltre, come al solito, un’anteprima adatta a soddisfare la vostra sete di curiosità, dove sono inclusi il prologo e il capitolo 1 del volume, consultabile a questo indirizzo.

Dark Souls Redemption Volume 1

Premessa: L’esperienza offerta dalla lettura di Dark Souls – Redemption vuole essere coinvolgente sin dai primi capitoli, grazie a colpi di scena e a pillole di informazioni introdotte in maniera molto rapida. Per questo motivo, eviteremo di fare spoiler, invitando il lettore a godersi il manga, qualora l’anteprima o la nostra recensione del primo volume dovessero catturare la sua curiosità.

La Trama

Dopo essersi spenta, la fiamma è tornata a risplendere. Nel mondo dominato dall’oscurità ricominciano a muoversi nell’ombra forze per lungo tempo dimenticate… Una donna si risveglia all’interno di un monumento funebre senza alcun ricordo della sua vita precedente, ma in quelle memorie perdute potrebbe nascondersi un segreto in grado di risollevare le sorti del mondo.

Le ceneri morenti di un falò illuminano un mondo devastato. Una donna riportata in vita da un misterioso marchio emerge da un profondo sonno senza alcun ricordo del suo passato. In questo universo irriconoscibile viene inseguita senza sosta dalla temibile Gilda dei guardiani di scaglie. Nonostante ciò, si vede offrire l’aiuto inaspettato di un imponente individuo che conosce la sua identità, ma non può rivelarla perché vincolato da un giuramento siglato con la magia…

Sono queste le premesse che troviamo sulla copertina completa del primo volume di Dark Souls – Redemption, grazie al quale è possibile farsi un’idea di quella che è la storia offerta in questo speciale adattamento manga, ufficiale e totalmente inedita, la cui sceneggiatura è stata scritta da Julien Blondel, figura importante nella scena dei GDR francesi e i cui disegni sono realizzati da Shonen, fumettista e disegnatore autodidatta il quale ha espresso una forte ammirazione nei confronti della direzione artistica dei giochi FromSoftware e ideati da Miyazaki.

Dark Souls Redemption Prologo

La direzione artistica

Partendo da una base estremamente dettagliata e ben realizzata come quella di Dark Souls, è naturale aspettarsi una qualità dei disegni elevata e che rispetti, quanto più fedelmente possibile, quello che è lo stile dell’opera. Dark Souls – Redemption offre un colpo d’occhio decisamente importante in ogni sua pagina, nella quale l’attenzione ai dettagli è maniacale ed è in grado di trasmettere le stesse sensazioni provate nel giocare il titolo su uno schermo digitale.

Difficile immaginarsi che una tale qualità possa essere riproposta in ogni capitolo, eppure il lavoro in questo volume 1 (il quale contiene prologo e i primi 6 capitoli) è costante e la complessità incontrata sin dalle prime battute è presente in ogni singolo panel, arricchita da numerose illustrazioni a doppia pagina che sembrano uscite direttamente da un quadro o, per restare in questo contesto, da un’opera di FromSoftware.

Grazie a questo, l’ambientazione proposta garantisce lo stesso impatto dei giochi, offrendo un mondo perfettamente tetro e oscuro, dove si prova la stessa sensazione di inquietudine e di pericolosità presente anche nei giochi. A tutto questo, viene unito lo stile di un manga più classico, per ricordarci che si tratta di una lettura e non di un gioco o di una serie di illustrazioni, restituendo un risultato, a nostro parere, ben riuscito e con lo scopo di farci sentire realmente sentire all’interno di un’opera dedicata a Dark Souls.

Dark Souls Redemption doppia pagina illustrazione golem

La narrativa e i personaggi

In maniera molto differente rispetto alla controparte videoludica o ad altre trasposizioni manga, quella di Dark Souls – Redemption è una storia definita, ma che ha bisogno di essere scoperta gradualmente, anziché essere un percorso evolutivo di un personaggio sconosciuto e intenzionato a imporsi in quel mondo. Tuttavia l’obiettivo è stato quello di proporre un inizio in grado di accomunare il manga e il videogioco, caratterizzato da un risveglio confusionario e dal ritrovarsi sperduti in un mondo sconosciuto, incontrando personaggi misteriosi e creature pericolose.

La nostra protagonista ha un ruolo centrale sin dal primo momento, non lo guadagna costruendosi la sua avventura. Purtroppo, essendosi appena risvegliata e non avendo alcun ricordo, si mostra fragile e debole, nonché ignara dell’impossibilità di comunicare con le creature e i pericoli di questo mondo, ma i suoi ricordi sono la chiave di tutto e la sua missione personale sarà quella di recuperarli. Proprio qui, entra in gioco una figura misteriosa come il Rinnegato, probabilmente colui che incarna maggiormente l’idea di un personaggio derivante dall’opera di Dark Souls, disposto ad aiutare la nostra protagonista e a proteggerla a costo della sua stessa vita.

Un’altra differenza è il nostro essere consapevoli dell’esistenza di personaggi che vogliono impedire alla donna di continuare a vivere come loro missione principale, personaggi in possesso del loro senso della ragione e che conoscono il suo passato, avendo fatto un giuramento importante: le Ceneri Grigie, i Guardiani della Scaglia. Anch’essi avranno un ruolo centrale e non si mostreranno così spietati come vogliono lasciare intendere con le loro parole, conservando l’onore e il rispetto che contraddistingue il loro status di cavalieri. Ma altre forze si nascondono nell’ombra e vogliono raggiungere i loro scopi, forze spaventose che incarnano lo spirito di Dark Souls.

Dark Souls Redemption incontro con Il Rinnegato
Dark Souls Redemption Le Ceneri Grige

Conclusioni

Dark Souls – Redemption si mostra come una lettura semplice, ma caratterizzata da una complessa narrativa, aperta alle interpretazioni e ai colpi di scena. Forse una sua pecca potrebbe essere il procedere molto rapidamente nella storia, fornendo al lettore, in pochi capitoli, delle informazioni apparentemente cruciali, presentate come un qualcosa da dover attendere per moltissimo tempo e invece offerte con una certa velocità. Naturalmente si tratta di un’interpretazione che si basa molto sul gusto del lettore, il quale potrebbe preferire uno stile più diretto come questo, così come questa rapidità potrebbe essere ciò ricercato dall’autore stesso.

Nonostante questo, Dark Souls – Redemption è una lettura piacevole e coinvolgente, che offre le stesse sensazioni di un Souls originale, arricchita da disegni impeccabili e dettagliati. Decisamente un’opera consigliata non solo per il nome, ma per ciò che ha da offrire, da poter custodire nelle proprie collezioni di manga come un qualcosa di cui poter vantarsi e questa opinione vi viene suggerita soltanto dalla lettura del primo volume, lasciando intendere che se le premesse sono queste, ci aspettiamo un evolversi delle vicende ancora più coinvolgente in futuro e, in generale, un’opera di grande valore artistico e tecnico.

Dark Souls Redemption Capitolo 1

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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