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Ferrari: Benedetto Vigna rivela che la prima versione elettrica sarà unica sotto ogni aspetto

Manca ancora un bel po’ di tempo prima di poter leggere delle informazioni rilevanti riguardo il nuovo progetto Ferrari, che porterà alla realizzazione della primissima sportiva di questo marchio interamente elettrica. Attualmente i lavori al riguardo procedono secondo la tabella di marcia e, secondo il CEO Benedetto Vigna, l’auto è “in corsa” per essere presentata ufficialmente negli ultimi mesi del 2025, ma non è esclusa la diffusione di nuove informazioni nei mesi a seguire.

Delle prime indicazioni ci sono fornite dall’amministratore delegato stesso grazie a un’intervista portata avanti da Bloomberg, Vigna rivela che la Ferrari elettrica in questione sarà unica sotto ogni aspetto, con il progetto che continua sulla strada giusta. Egli inoltre menziona la possibilità che venga venduta allo stesso modo dei modelli a motore a combustione, una dichiarazione audace, ma che fa ben sperare.

Un dettaglio interessante riguarda l’esistenza di un sonoro speciale su questa Ferrari, forte delle dichiarazioni in passato di Vigna riguardo la volontà di lavorare su “firme sonore” molto particolari sui modelli elettrici delle loro vetture, in grado di contrastare, se non superare, quelle prodotte dai modelli classici, oltre naturalmente a emozionare chiunque si mette alla guida di una di esse.

Concept di una ferrari elettrica

Vigna parla della concorrenza della Ferrari

Un tema importante menzionato nell’intervista riguarda la concorrenza offerta dalle case automobilistiche cinesi, una preoccupazione, secondo le case europee, molto importante di questi tempi. Da molto tempo si parla di “guerra commerciale” in Europa, data la crescita di tensione tra il nostro continente e la Cina e l’attesa dovuta all’arrivo della data ultima per i risultati dell’indagine anti-dumping sui veicoli elettrici cinesi da parte dell’Unione Europea.

Per i tanti produttori, i risultati potrebbero portare a questo conflitto a causa delle probabili misure di protezione che verranno applicate, ma Benedetto Vigna non si è mostrato estremamente preoccupato da ciò, rivelando che questo deve essere il movente per spronare all’azione l’Europa. Per lui non si tratta di una guerra, ma di una bella competizione, come quelle viste sui circuiti automobilistici.

In generale, Vigna afferma che la Ferrari non è adatta al mercato cinese, definito “immaturo” per il loro marchio e più adatto ad altri marchi di lusso. Il produttore italiano conta di non superare la quota del 10% di vendita nel lato orientale del mondo, ma conta almeno di mantenerlo, con la possibilità che la loro nuova elettrica superi le aspettative.

Marchio Ferrari

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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