Sta per avverarsi ciò che moltissimi utenti Xbox e PC avevano auspicato per il futuro, a seguito della gigantesca acquisizione portata avanti nell’ultimo anno da Microsoft. Call of Duty potrebbe approdare sull’Xbox Game Pass, sotto forma di novità assoluta per cercare di aumentare il numero di abbonati, tutto questo in riferimento ai nuovi titoli in sviluppo presso gli studios che si dedicano attivamente alla serie.
Per il 2024, infatti, è previsto l’arrivo di un nuovo titolo Call of Duty, idealmente della saga di Black Ops, il quale, come di consueto, dovrebbe essere presentato durante gli eventi Xbox, in particolare quello previsto per il 9 giugno, in una settimana speciale che dovrebbe essere accompagnata da numerose date di uscita e da annunci decisamente importanti in tutto l’ambiente.
Un nuovo Call of Duty significa introiti garantiti, considerando la popolarità della serie su tutte le piattaforme, ma l’interesse di Microsoft, secondo quanto riportato dall’esclusiva del The Wall Street Journal, sarebbe quello di rilasciare il nuovo titolo sin dal primo giorno su Xbox Game Pass, non solo per dare quella spinta necessaria all’abbonamento, ma anche per creare un precedente e procedere in seguito con il rilascio di nuovi e vecchi titoli.
Sarà una mossa saggia quella di Microsoft?
Considerando il numero di vendita che ogni anno registra la serie di Call of Duty, l’interesse di Microsoft sarebbe quello di favorire la crescita del loro abbonamento di punta, considerando che negli ultimi due anni, secondo quelli che sono stati i report finanziari, l’azienda non è riuscita a raggiungere gli obiettivi di crescita auspicati, registrando invece un rallentamento importante riguardo il numero di nuovi utenti.
Lo sparatutto sarebbe un incentivo particolarmente interessante per favorire i giocatori PC e Xbox e per favorire la crescita del servizio, specialmente se il nuovo Call of Duty riguarda una sottoserie amata come quella di Black Ops. Ma allo stesso modo questa mossa comporta alcuni rischi, considerando che per Microsoft gli introiti derivati dalle vendite rappresentano una certezza che non dovrebbe essere alterata in alcun modo.
Per quanto le vendite potrebbero comunque essere registrate sia per le piattaforme citate, sia per PlayStation 5 per cui non è disponibile il Game Pass, senza considerare gli ulteriori introiti dati dalla natura live service della serie, tutto questo potrebbe non bastare per giustificare la mossa. Per questo motivo, si torna a parlare della possibilità di vedere un aumento dei prezzi del Xbox Game Pass, probabilmente necessaria come ancora di salvataggio nel caso in cui questa scommessa non dovesse ripagare adeguatamente.
