La prossima settimana il principe Mohammed Bin Salman dell’Arabia Saudita visiterà il Giappone la prossima settimana, e ha un chiaro obiettivo in mente: cercare occasioni nel mondo videoludico per migliorare l’immagine del suo paese. Salman ha annunciato un ingente investimento nel settore videoludico saudito come parte del suo piano Vision 2030, volto a ridurre la dipendenza del paese dal petrolio per diversificare la sua economia.
Il fondo dell’investimento pubblico dell’Arabia Saudita possiede delle azioni in diverse aziende videoludiche sparse nel mondo, tra cui Nintendo, Capcom, Electronic Arts e Activision Blizzard (d’altronde Salman è un grande fan di Call of Duty). Il paese sta poi organizzando i campionati mondiali di eSports dell’anno prossimo, che nei suoi piani dovrebbe diventare il principale hub globale del settore.
Salman e il suo interesse per il soft power giapponese nell’industria videoludica
Il Giappone è uno dei paesi con il mercato videoludico più grande, e stando a Mohammad Soliman del Middle East Institute di Washington, Salman trova il suo soft power nell’industria davvero attraente perché si allineerebbe al progetto Vision 2030 e costruirebbe il potere del regno in questo settore in rapida crescita.
Soliman ha aggiunto che l’Arabia Saudita ha intenzione di stringere delle collaborazioni con diverse potenze asiatiche – soprattutto il Giappone e la Corea – per la produzione, il commercio e la tecnologia. Serkan Toto di Kantan Games ha dichiarato che ci sono molte possibilità che Salman incontri presidente di aziende videoludiche durante la sua visita in Giappone, visto che ha già acquistato compagnie giapponesi in passato.
David Gibson, analista senior di MTS Financial, sostiene che Salman convincerà le aziende videoludiche giapponese a investire nelle capacità di sviluppo saudita, anche se potrebbe essere difficile con tutti i licenziamenti nel settore che si stanno verificando in tutto il mondo.
Per Salman questa sarà la prima visita in Giappone negli ultimi cinque anni, ma ha già incontrato il primo ministro Fumio Kishida nel luglio 2023, quando il politico si è recato in Arabia Saudita per parlare di energia pulita e decarbonizzazione.
Il gruppo Human Rights Watch ha invitato Kishida a fare pressione a Salman riguardo i diritti e la repressione degli oppositori nel regno arabo. Toto sostiene che le aziende giapponesi non si troveranno di fronte a grandi ostacoli morali nel fare affare con Salman, in quanto il Giappone lo vede in maniera troppo cattiva. Inoltre va considerato l’Arabia Saudita è il maggior esportatore di petrolio nel paese asiatico.
