Il sacrificio di Star and Stripe aka Cathleen Bates nel secondo episodio di My Hero Academia non ha solo distrutto diversi quirk rubati da All for One, ma ha dato anche un dono agli eroi: del tempo in più. I danni subiti da Tomura Shigaraki nello scontro hanno rallentato il processo di completamente del corpo del ragazzo, facendo guadagnare agli eroi una settimana di tempo per prepararsi ad affrontare a dovere la battaglia finale. Se non ci fosse stata la battaglia con Star, Shigaraki sarebbe stato nel pieno delle sue forze in soli due giorni.
Una nuova speranza per i protagonisti di My Hero Academia
All Might e gli eroi hanno ottenuto queste informazioni grazie ai compagni di Star, che nei loro jet avevano dei convenienti scanner biometrici. Con essi, i soldati sono riusciti a registrare qualsiasi impulso biologico del corpo di Shigaraki durante la battaglia con Star e hanno analizzato tutti i quirk da lui usati.
Un giorno dopo aver ottenuto i dati, All Might si reca al dormitorio della Classe 1-A per rivelargli tutti questi nuovi sviluppi, mettendo in chiaro che bisogna usare questo tempo in più per diventare più forti. I giovani studenti della UA – primi fra tutti Kyoka e Yaoyorozu – capiscono che questa per loro è anche un’occasione da sfruttare in maniera efficiente.
Ci sono comunque delle variabili difficili da prevedere, come ad esempio il modo in cui AFO deciderà di comportarsi in questa situazione. Gli eroi professionisti stanno continuando a evacuare i civili e a cercare l’Unione dei Villain, ma All Might sottolinea che a prescindere dal risultato delle ricerche ci sarà una guerra su larga scala.
E i villain possono contare dalla loro un sacco di persone tra criminali evasi e i militanti sopravvissuti del Fronte di Liberazione. Gli eroi invece hanno visto le loro forze più che dimezzate, anche perché diversi eroi professionisti si sono ritirati dopo i fatti di Gunga e Jakku.
Diventare più forti quindi è l’unica opzione rimasta per fronteggiare la minaccia, cosa che per tutti gli studenti è ovvia. I giovani aspiranti eroi hanno continuato ad allenarsi finora (aiutati persino da eroi professionisti come le Pussycats) e non hanno alcuna intenzione di battere la fiacca. Vedendo tutti i giovani così motivati, All Might ripensa alla loro prima lezione e nota che sono cresciuti tanto da allora.
