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Aprite gli occhi dolcemente. Namasté. Oggi faremo una pratica rilassante ma anche tonica, che include anche un saluto al sole. Ora, se vorreste seguire le indicazioni la nostra insegnate Medicham (チャーレム Charem).
<<Cha cha cha charem.>>
Dice di rimanere seduti nella nostra posizione comoda e poi di mettersi nella posizione del tavolo.
<<Cha? Charem rem di medi!>>
Cosa? Ho tradotto male? Ecco, allora… Ha detto di scendere sulla schiena e di fare la posizione della candela.
I Medicham sono lo stadio evolutivo finale dei Meditite – che si evolvono in essi al livello 37 – e sono classificati sul Pokédex con la categoria Pokémon Meditazione. Posseggono il doppio tipo lotta/psico e sono degli attaccanti misti (sia l’attacco che l’attacco speciale hanno 60 punti statistica).
Meditano e praticano yoga costantemente (a volte pure per mesi interi senza mangiare), e grazie a questo hanno ottenuto un sesto senso che li rende capaci di prevedere in anticipo le mosse dell’avversario. Ovviamente questo non significa che se vi fate insegnare lo yoga da loro diventerete altrettanto abili (anche se in passato un certo qualcuno aveva creato un’evoluzione di Snorlax basata su questo concetto). Vivono nelle pianure e in zone montagnose nelle regioni di Hoenn, Sinnoh, Kalos e Paldea.
Schivano gli attacchi avversari con la grazia di un ballerino, e attaccano con movimenti altrettanto eleganti. Sono stati pochi gli allenatori che hanno saputo sfruttare le loro abilità, come la Maestra Dojo Valentina del parco Lotta di Hoenn e Kanto, o la capopalestra Bianca di Sinnoh (è ironico che usi un Pokémon di tipo lotta quando la sua specialità è il tipo ghiaccio). Anche Chalce degli Esploratori possiede un esemplare di Medicham, ma non si è ancora visto quanto sia brava a lottare. In un altro universo, una Medicham fa parte di un trio malvagio assieme a un Ekans e un Gengar.
In natura i Medicham possono anche mimetizzarsi con l’ambiente, e alcuni esemplari riescono persino a percepire l’aura dei Lucario, cosa che solitamente non è possibile ai Pokémon non sensibili all’aura. Loro e i Meditite sono gli unici Pokémon che possono avere l’abilità Forzapura, che gli aumenta l’attacco fisico.
Una mega evoluzione meditativa
I Medicham possono accedere alla mega evoluzione tramite l’uso di una Medichamite. Con essa i suoi poteri meditativi si amplificano, e con essi sono in grado di create quattro braccia spiritiche. A seconda dell’allenamento del loro spirito, queste braccia risultano più o meno reali. Con la mega evoluzione aumentano diverse loro statistiche, soprattutto l’attacco e la velocità, che arrivano a 100.
L’aspetto di Medicham
I Medicham sono mon umanoidi dalla pelle grigio chiaro. Le braccia sono sottili e terminano con mani che hanno tre dita. Le gambe sono più grosse, come se indossassero dei voluminosi pantaloni rossastri con contorni e decorazioni gialle rotonde all’altezza delle ginocchia.
Sulla testa indossa una specie di berretto rosso, che presenta tre cerchi gialli all’altezza della fronte, e delle appendici a forma si gocce ai lati e sulla punta della testa (questa è più grossa nelle femmine piuttosto che nei maschi). Gli occhi sono rotondi e hanno la sclera bianca e la pupilla nera. Le labbra sono spesse e rosse.
Quando mega evolvono ottengono una specie di turbante bianco con una sola decorazione gialla. Nelle braccia ottengono una polsiera gialla, mentre all’altezza della vita si può vedere un contorno dei pantaloni diviso in tre strati, con dei gioielli azzurri come decorazioni. Le pupille degli occhi diventano azzurre. Gli esemplari cromatici hanno gli stessi colori dei Meditite: azzurro e bianco (tranne nelle mega, dove la pelle diventa dorata).
Medicham è ispirato alle persone che praticano yoga, ai ballerini arabi, ai geni delle lampade e i monaci Shaolin. La sua forma mega evoluta è invece ispirata alla danza della pioggia e a diverse divinità induiste, tra cui Shiva e Ardhanari (una fusione di Shiva e sua moglie Shakti). Il suo nome inglese deriverebbe dall’unione delle parole meditate (meditare) e champion (campione), mentre quello giapponese deriverebbe da charm, harem pants (pantaloni harem), champion e forse anche challenge (sfida).
<<Cham! Cha Medi Re Di Medi Cham Re!!>>
Ho sbagliato di nuovo?! Ecco allora ha detto di fare la seguente posizione… O forse quest’altra… AAAAAHHHHH è complicato!
<<Indee De Deein Indee? (Ma non potevo semplicemente tradurre io?)>>
Anzi, no, ha detto che se non avete ancora letto lo scorso episodio della rubrica, lo trovate qui!
