In questi giorni Microsoft sembra proprio incline ad attirare polemiche su di sé. Prima la controversa chiusura di diversi studi e ora alcune dichiarazioni non proprio opportune del presidente della divisone XBox, Matt Booty. Che cosa avrà detto di così controverso?
Microsoft ha bisogno di altri titoli come Hi-Fi Rush
Essenzialmente Booty ha dichiarato che Microsoft ha bisogno di titoli più piccoli che portino alla compagnia prestigio e premi. La cosa ironica è che uno dei titoli che di recente ha portato alla compagnia prestigio e premi è stato Hi-Fi Rush, gioco che è stato sviluppato da Tango Gameworks, uno degli studi che la compagnia ha deciso di chiudere proprio ieri.
La dichiarazione del presidente viene da un’assemblea degli sviluppatori, e sembra sia stata fatta per motivare i dipendenti in seguito alle chiusure di ieri. Anche se magari Booty l’ha detto con dei buoni propositi, non è stato molto opportuno dire di volere giochi come Hi-Fi Rush proprio il giorno dopo aver chiuso lo studio che l’ha sviluppato.
L’apprezzato Hi-Fi Rush
Hi-Fi Rush è stato rilasciato a sorpresa sul Game Pass l’anno scorso, ed ha avuto un ottimo riscontro da parte della critica e del pubblico. Basti pensare che in pochi mesi il gioco ha raggiunto i 3 milioni di giocatori, ed è stato uno dei primi titoli di Microsoft ad approdare nel catalogo di PlayStation 5. Il titolo ha convinto molti grazie al suo charm e allo stile che unisce la musica a una veste visiva che ricorda i giochi iper stilizzati dell’era PlayStation 2.
Inoltre ha vinto diversi premi, tra cui un Game Award, un game Developer Choice Award e un BAFTA. La notizia della chiusura del suo studio è stata accolta con molta sorpresa, considerato che persino Microsoft era contenta del gioco. Inoltre stando a dei rumour non confermati, sembra che Tango avesse già messo in cantiere un sequel del titolo, che sarebbe potuto essere un altro gioco come quelli chiesti da Booty.
Al momento non si sa che cosa abbia spinto l’azienda a chiudere così tanti studi (anche se c’è chi pensa che sia stata una decisione del CEO Satya Nadella), ma un ex collaboratore di Microsoft ha formulato una teoria: Thomas Mahler, il CEO dei Moon Studios (lo studio dietro i due giochi di Ori e No Rest for the Wicked). Secondo lui la chiusura di Tango potrebbe essere dovuta a una riorganizzazione degli sviluppatori in un team più piccolo e pensato proprio per occuparsi di titoli piccoli.
In questo clima di incertezza non sappiamo proprio cosa aspettarci, anche se secondo Bloomberg potrebbero esserci ulteriori tagli nelle prossime settimane.
