Potrebbe avvicinarsi una nuova era per quanto riguarda il franchise di Tomb Raider. Da moltissimo tempo ormai non abbiamo notizie riguardo un possibile successore della saga, se non quelle relative ai remake dei primissimi tre capitoli, rilasciati quest’anno su Nintendo Switch. Precisamente sono passati 6 anni dall’uscita di Shadow of the Tomb Raider, offerto al pubblico come trilogia reboot dell’intera storia principale.
La serie di Tomb Raider tuttavia è caratterizzata da diversi progetti, tra cui quello rivelato nel 2022 e nelle mani di Crystal Dynamics per lo sviluppo, del quale non sono stati condivisi altro che rumors minori, tra cui l’utilizzo di Unreal engine 5 come motore. Proprio questo progetto dovrebbe essere quello di maggiore spessore e il più interessante da proporre al pubblico di appassionati, fan della saga, ma in questi due anni purtroppo le informazioni sono mancate.
Tuttavia qualcosa sta finalmente emergendo, ma si tratta sempre di rumors non confermati che però ci anticipano qualcosa di davvero interessante e soprattutto di mai visto per la serie. Stiamo parlando della possibilità che il prossimo Tomb Raider sia sviluppato sotto forma di Open-World, con un gran numero di dinamiche ed elementi, tra cui una grossa mappa, che sembrerebbero confermarlo.
Cosa emerge sul nuovo Tomb Raider
Tutte queste formazioni ci arrivano attraverso il profilo di V Scooper, più famoso per i rumors legati al mondo del cinema. Tuttavia le informazioni sembrano essere abbastanza precise e plausibili, con i dettagli che sembrano indirizzare la nostra Lara Croft verso l’India, in un’avventura targata Tomb Raider ricca di nuove esperienze e di interessanti funzionalità volte a offrire qualcosa di differente per la serie. Questo stando alle poche, ma dettagliate informazioni che ci sono arrivate dalla fonte e che vi proponiamo qui di seguito tradotte.
Il prossimo gioco di Tomb Raider sarà completamente open world e ambientato in India, con vasti scenari, libero uso della motocicletta, del paracadute e dei comuni metodi di attraversamento di Lara per navigare senza restrizioni attraverso una grande mappa e le sue sfide. Immaginatevi incontri con tigri, leopardi, una vasta fauna e ambienti come giungle, montagne innevate, scogliere, deserti… Il potenziale è incredibile.
Oltre a questi elementi di gameplay, ci viene offerto un piccolo sguardo su quella che sarà la storia e che riguarderà un disastro naturale accaduto nel nord dell’India, il quale ha rivelato le rovine e gli artefatti dell’Antico Imperatore Ashoka. A fermare Lara Croft ci sarà la Society of Riders, un gruppo che tra ispirazione dalle sue avventure, ma che possiede degli scopi completamente differenti.
A disposizione dei giocatori sembra che ci sarà anche una dinamica che consentirà alla nostra protagonista di reclutare delle persone su cui poter contare come aiuto esterno nelle proprie missioni. Inoltre viene rivelata tramite un post la presenza di una meccanica di non letalità, vale a dire che, in questo Tomb Raider, Lara potrebbe non essere così spietata come in passato, dando effettivamente una chance di sopravvivenza a chi cerca di mettergli i bastoni tra le ruote o utilizzare le reliquie per scopi malvagi. Se tutte queste informazioni dovessero rivelarsi veritiere, ci troviamo davanti a un progetto davvero interessante della saga di Tomb Raider e che non vediamo l’ora di scoprire, quanto prima possibile, nei mesi a seguire.
