Venerdì 3 maggio si è svolta la 69ma edizione dei David di Donatello, durante cui sono stati assegnati 25 premi tra i vari film del cinema italiano usciti in sala dal 1° gennaio al 31° dicembre 2023. La cerimonia di premiazione, andata in onda in prima serata su Rai 1 e condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, è iniziata con un omaggio al regista Federico Fellini.
Nonostante le numerose categorie dei David di Donatello e gli altrettanti film in gara, Matteo Garrone e Paola Cortellesi se ne aggiudicano una buona parte: il regista romano vince sette premi per il suo “Io Capitano”; “C’è ancora domani” diretto da Paola Cortellesi e che ha svolto anche il ruolo di protagonista, se ne aggiudica sei; segue “Rapito” di Marco Bellocchio con ben cinque statuette.
“Io capitano” e “C’è ancora domani” trionfano ai David di Donatello
Il film di Matteo Garrone, “Io Capitano”, ci ha fatto capire fin da subito di trovarci di fronte a un capolavoro e infatti le candidature che precedono i David di Donatello non sono poche. Il titolo è ripreso dalla frase detta dal giovane Seydou quando si trova di fronte alla costa di Lampedusa; insieme a lui c’è anche Moussa, provengono entrambi dal Senegal e sognano di fare successo giungendo in Italia. Il loro viaggio però non è affatto facile e Garrone riesce a farcelo vivere in pieno con maestria.
Dopo essersi aggiudicato il Leone d’argento per la miglior regia ed essersi candidato anche al Premio Oscar come miglior film internazionale, “Io Capitano” vince 7 volte durante i David di Donatello 2024: Miglior film; Miglior regia; Migliore autore della fotografia; Miglior montatore; Migliori effetti speciali visivi; Miglior suono; Miglior produttore.
Un altro titolo del momento è “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi: in questa pellicola completamente in bianco e nero ambientata nel dopoguerra, precisamente nel 1946, vediamo le vicende di Delia, interpretata dalla stessa regista, che insieme ad altre compagne ci fanno vedere un mondo complicato in cui ancora oggi le donne si trovano ad affrontare per molti aspetti.
Durante la premiazione della 69ma edizione dei David di Donatello, il film si è guadagnato sei premi: Miglior regista esordiente; Migliore sceneggiatura originale; Miglior attrice protagonista; Miglior attrice non protagonista; David dello spettatore; David Giovani.
David di Donatello 2024: il riepilogo dei premi e dei vincitori
- Miglior attrice non protagonista: Emanuela Fanelli per C’è ancora domani;
- Migliore attore non protagonista: Elio Germano per Palazzina LAF;
- Miglior sceneggiatura originale: Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi per C’è ancora domani;
- Miglior scenografia: Andrea Castorina e Valeria Vecellio per Rapito;
- Migliori Costumi: Sergio Ballo e Daria Calvelli per Rapito;
- Miglior sceneggiatura non originale: Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli per Rapito;
- Miglior esordio alla regia: Paola Cortellesi per C’è ancora domani;
- Miglior canzone originale: “La mia terra” di Diodato per Palazzina LAF;
- Miglior attrice protagonista: Paola Cortellesi per C’è ancora domani;
- Miglior autore della fotografia: Paolo Carnera per Io capitano;
- Miglior montaggio: Marco Spoletini per Io capitano;
- Miglior attore protagonista: Michele Riondino per Palazzina LAF;
- Miglior documentario – Premio David Cecilia Mangini: Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone;
- Miglior trucco: Enrico Iacopini per Rapito;
- Miglior acconciatura: Alberta Giuliani per Rapito;
- Miglior Cortometraggio: The Meatseller di Margherita Giusti;
- David Giovani: C’è ancora domani di Paola Cortellesi;
- Miglior compositore: Subsonica per Adagio;
- Miglior regia: Matteo Garrone per Io capitano;
- Miglior produttore: Archimede, Rai Cinema, Pathé, Tarantula per Io capitano;
- Migliori effetti visivi-VFX: Laurent CReusot, Massimo Cipollina per Io capitano;
- Miglior suono: Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri, Gianni Pallotto per Io capitano;
- Miglior film internazionale: Anatomia di una caduta di Justine Triet (Teodora Film);
- Miglior Film: Io capitano di Matteo Garrone;
- David speciale per Vincenzo Mollica.
