Come al solito, l’arrivo di nuove informazioni e di nuove abilità, ha provocato un certo clamore nella community di One Piece, tra chi esplora le possibilità di un certo Frutto del Diavolo e le eventuali ripercussioni in uno scontro con i protagonisti e chi invece immagina situazioni plausibili, ma non reali, reinventando scene e personaggi.
Questo è il caso di coloro appassionati del mondo dei cosplay, dove c’è sempre molta attesa per ammirare nuove trasformazioni e versioni dei personaggi, per poi proporle in un modo tutto personalizzato. Ormai chi realizza costumi, ha guadagnato una certa velocità nel farlo, considerando come spesso basta anche meno di una settimana per trasformare un personaggio da animato a reale.
Ma in questo caso, menzioniamo uno dei personaggi tra i più popolari di One Piece, ovvero Trafalgar D. Water Law, il quale soltanto recentemente nella versione anime, ha dato la possibilità anche al pubblico femminile di interpretarlo in una versione canonica e più adatta, ovvero quella in cui viene trasformato in una donna dal particolare potere del frutto di Doc Q della ciurma di Barbanera.
Un Law che si abitua al nuovo corpo
Avevamo già visto alcuni cosplay di Law in questa sua nuova identità, ma quello di oggi è un cosplay volto a mostrarci anche alcune delle possibili abilità applicate nella vita reale, qualcosa che il pubblico può apprezzare per la sua piccantezza. Il personaggio è stato interpretato e condiviso da miih con molta cura nei dettagli, a partire dal caratteristico morbido cappello a pois, la sua fedele spada e anche quegli elementi che hanno contraddistinto la versione femminile, come per esempio l’acconciatura e lo smalto nero sulle unghie.
La giovane ragazza non si è limitata a un set fotografico, ma ha anche pubblicato un reel non adatto ai deboli di cuore. Ella infatti ha mostrato come Law, in versione femminile, userebbe le sue abilità come il famoso Shambles per scambiare non oggetti, ma vestiti, passando dalla sua caratteristica maglietta senza maniche bianca, a un bikini, forse un abbigliamento più adatto, visto quanti personaggi, tra protagonisti e non, nell’opera e nei vari archi lo hanno indossato.
Che dire, un modo per guardare il personaggio con occhi diversi e un tributo non solo adeguato, ma piuttosto sensuale da parte della ragazza, la quale dimostra di essere un’appassionata fantasiosa e indiscutibilmente attenta ai dettagli nel realizzare i suoi costumi, con cui riesce a impersonare i protagonisti di anime e manga e a guadagnare popolarità in questo variegato mondo.