A dicembre l’Antitrust ha multato Chiara Ferragni e la Balocco per pratica commerciale scorretta nella vendita dei pandori Pink Christmas. Sia lei che l’azienda avevano pubblicizzato la vendita dei pandori dicendo ai clienti che il loro acquisto avrebbe contribuito a una donazione in beneficenza all’ospedale Regina Margherita di Torino, che in realtà era già stata fatta prima della messa in vendita del pandoro dalla sola Balocco.
A 5 mesi di distanza, il Tribunale di Torino ha accolto il ricorso fatto poco tempo fa dal Codacons, Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi e Adusbef, confermando che Ferragni e la Balocco sono colpevoli di pratica commerciale scorretta.
La sentenza a Chiara Ferragni e Balocco
Nella sentenza viene affermato che le due parti hanno lanciato messaggi pubblicitari fatti in modo da far credere ai clienti che acquistando il pandoro Pink Christmas avrebbero contribuito al’acquisto di un nuovo macchinario nell’ospedale torinese, che sarebbe servito per la ricerca sula prevenzione e la cura dei tumori ossei infantili. I clienti si sarebbero convinti del loro coinvolgimento nel reperimento dei fondi anche grazie al prezzo maggiorato del pandoro rispetto ad altri prodotti di Balocco.
I festeggiamenti del Codacons e la risposta di Balocco
Il Codacons ha festeggiato la sentenza del tribunale, e ha dichiarato che essa apre da un lato la strada ai risarcimenti a tutti i consumatori che hanno acquistato il pandoro, mentre dall’altro aggrava la posizione di Chiara Ferragni nell’indagine di truffa aggravata condotta dalla procura di Milano dallo scorso gennaio.
Ieri sera la Balocco ha spiegato in una nota che la sentenza del tribunale ha semplicemente respinto “la richiesta di alcune associazioni dei consumatori (Codacons, Adusbef e Assourt) di corrispondere un milione e 500 mila euro quale risarcimento” del danno dato dalla campagna del pandoro Pink Christmas, e h dichiarato che presenterà un reclamo contro di essa, visto che in parte il tribunale di Torino ha ripreso il contenuto della decisione dell’AGCM che Balocco aveva già accettato davanti al TAR del Lazio.
A dicembre Chiara Ferragni ha pagato una multa di un milione di euro per il caso dei pandori, i quali dopo la notizia hanno iniziato a circolare su eBay a prezzi maggiorati.
