Negli ultimi capitoli di One Piece che ci hanno guidato fino alle vicende del numero 1112, è stata sottolineata sempre di più l’importanza di un elemento molto particolare, noto maggiormente ai lettori, ma non a tutti i protagonisti dell’arco. In caso fosse sfuggito a qualcuno, Bonnie, i vari Vegapunk e la ciurma dei Mugiwara hanno come obiettivo soltanto quello di sfuggire al Governo e alla Marina, senza preoccuparsi della trasmissione del messaggio.
Ci sbilanciamo anche a dire che almeno il gruppo di pirati non è proprio a conoscenza della cosa, considerando come la loro attenzione sia stata, fin qui, rivolta solamente verso le avversità intenzionate a farli fuori. Eppure per i lettori di One Piece, questo messaggio deve essere di un’importanza astronomica, per utilizzare un aggettivo più un consono alle entità introdotte in questo arco, ma considerando l’attesa particolarmente lunga per la sua diffusione, non possiamo esimerci dal pensare sia alla possibilità che si tratti di una svolta epocale dell’opera di One Piece, sia alla possibilità che Oda faccia il furbo e rovini la sorpresa a tutti i lettori.
D’altronde lasciare il proprio pubblico sulle spine, con quelli che normalmente vengono definiti dei cliffhangers, è una caratteristica non solo di One Piece, ma di tutte le opere narrative in generale. L’ipotesi che il messaggio venga interrotto dopo diversi capitoli, o che i Gorosei riescano a fermarlo poco prima della diffusione dell’informazione più importante, è concreta, ma pur conoscendo Oda e il suo modo di fare, siamo sicuri si possa permettere un affronto del genere verso i suoi fan? Secondo noi, la risposta è NO.
Dall’attesa allo shock
Detto questo, ci sono alcune teorie riguardo l’importanza di questo messaggio per il futuro delle vicende di One Piece, a partire dall’atteso capitolo 1113. Dando per appurato che si tratti di qualcosa in grado di scuotere l’equilibrio mondiale, le ultime cose da ricercare sono gli attori coinvolti in ciò che Vegapunk avrà da dire e le possibili conseguenze.
Tra le teorie per esempio, viene menzionato un coinvolgimento dei rivoluzionari per la diffusione di questo messaggio, con Dragon a essere in possesso della chiave per fermare la trasmissione, donatagli da Vegapunk stesso: un qualcosa che ne ha impedito il suo intervento sull’isola di Egghead. Non è un mistero, infatti, che lo scienziato sia in rapporti, anche abbastanza stretti, con i rivoluzionari, dato sia il passato con Kuma, sia le dichiarazioni viste all’interno di questo arco, tra cui la discussione tra Shaka e lo stesso Dragon, dove lo scienziato lo avvisava della sua probabile morte a breve.
Ma anche se questa teoria non dovesse rivelarsi poi veritiera, il messaggio diffuso da Vegapunk potrebbe favorire proprio la fazione dei Rivoluzionari, la quale guadagnerebbe molto più supporto nella loro lotta contro il governo mondiale. Più che mostrare i poteri dei Gorosei, potrebbero essere rivelate le loro crudeltà, così come il modo in cui hanno evitato di essere messi in discussione in passato, per esempio la distruzione di Ohara o la cancellazione del regno di Lulusia. Questo sarebbe utile almeno per spostare il sentimento delle persone e dipingere i rivoluzionari come i “buoni”, quelli che vogliono svelare il volto malvagio e per i quali le notizie sono sempre state distorte.
Naturalmente non è detto che in un mondo come quello di One Piece, ottenere il supporto da parte di persone prive di una certa abilità, sia abbastanza per scuotere completamente gli equilibri, ma i rivoluzionari ci hanno dimostrato in passato come sia quantomeno utile per riconquistare la libertà di certe isole. Se venisse mostrato il volto malvagio del governo mondiale, verrebbe mostrato al mondo intero come qualsiasi isola sia controllata da forze superiori, anziché dai propri sovrani come vuole lasciar intendere il Governo Mondiale attraverso eventi politici come il Reverie.
