L.A. Confidential è un film poliziesco del 1997 diretto da Curtis Harrson e scritto da Brian Helgeland che racconta di tre detective (interpretati da Russel Crowe, Kevin Spacey e Guy Pearce) che indagano con i loro metodi sui delitti perpetrati da un serial killer nella Hollywood degli anni ’50. Con un incasso di 126 milioni di dollari nel mondo a fronte di un budget di 35 milioni, il film fu un vero successo per la Warner Bros., la quale considerò persino l’idea di produrre un sequel.
Chadwick Boseman avrebbe dovuto recitare nel sequel di L.A. Confidential
Durante una recente intervista a The Ringer, lo sceneggiatore Helgeland ha rivelato nuovi dettagli sul progetto. Il sequel di L.A. Confifdential sarebbe stato ambientato negli anni ’70, e avrebbe riunito le star Russel Crowe e Guy Pearce nei ruoli dei detective Bud White ed Ed Exley. A loro si sarebbe unita anche una new entry d’eccezione, ossia il compianto attore Chadwick Boseman, nel ruolo di un giovane detective al servizio del sindaco Bradley.
Helgeland ha spiegato di aver scritto tutta la sceneggiatura del film assieme all’autore del romanzo di L.A. Confidential James Ellroy, ma dopo la lettura della sceneggiatura, la Warner si tirò indietro: “Avevamo tutto pronto. Era fantastico. E poi la Warner ha lasciato perdere“.
Altri (falliti) tentativi di produrre il sequel con Netflix
A detta sua il rifiuto della Warner è stato sorprendente, considerato che 24 anni fa L.A. Confidential era uno dei titoli più amati del neo-noir, genere amato sia dal pubblico che dai dirigenti degli studi. La decisione dello studio ha portato a un finale pessimo, e durante l”intervista Helgeland ha invitato il pubblico a pensare a cosa sarebbe potuto essere.
Lo sceneggiatore non ha comunque abbandonato l’idea di realizzare questo nuovo film di L.A. Confidential. Pochi mesi fa ha infatti presentato il copione del sequel a Netflix, che però ha rifiutato il progetto. Un dirigente della piattaforma si era infatti addormentato pesantemente mentre Helgeland presentava la storia del film.
