Nell’ultimo scontro degli audaci Pirati di Cappello di Paglia sull’enigmatica Isola di Egghead, l’attenzione si è focalizzata sul risveglio dei potenti Frutti del Diavolo di tipo Zoan, in particolare sul protagonista Luffy. L’arco narrativo, noto come “Egghead”, ha testimoniato lo scontro tra questi pirati e i membri del temibile CP0, un’élite di agenti del Governo Mondiale. Tra di loro, due figure familiari emergono: Rob Lucci e Kaku, entrambi portatori di frutti Zoan. Lucci, con la sua nuova forma risvegliata, ha mostrato una caratteristica distintiva: fiamme nere che avvolgono collo e spalle.
Queste stesse fiamme sono state riscontrate anche su altri esponenti di spicco come Saint Saturn e i Cinque Anziani, che hanno rivelato le loro forme mostruose all’arrivo sull’isola. Tuttavia, l’aspetto del Gear Fifth di Luffy, con ciuffi di fumo bianco invece che fiamme nere, sottolinea una differenza fondamentale. Oltre alle peculiarità visive, le abilità risvegliate di Luffy, più affine ai tipi Paramecia che a quelli Zoan, confermano la sua unicità nel panorama della serie.
L’incontro con Kaku durante lo scontro con Zoro rivela ulteriori dettagli sul risveglio dei frutti Zoan. Non solo Kaku in One Piece ha manifestato la sua forma risvegliata, ma ha condiviso le fiamme nere caratteristiche di Lucci, sottolineando che gli Zoan risvegliati conservano la loro lucidità mentale, un fatto che spiega le peculiarità osservate nelle guardie di Impel Down, come leggiamo su Screenrant.
One Piece 1112: il Gear 5 ha davvero dei limiti come vuole farci credere Oda?
L’analisi del frutto di Luffy in One Piece, l’Hito Hito no Mi, Modello: Nika, svela una peculiarità interessante: sebbene sia classificato come Zoan, appartiene al ramo Mitico, conferendo a Luffy abilità che vanno al di là delle trasformazioni bestiali tipiche degli Zoan. Questo aspetto potrebbe spiegare le notevoli differenze nell’aspetto e nelle capacità risvegliate di Luffy rispetto ad altri utilizzatori di frutti Zoan.
La presenza predominante del colore bianco nel Gear Fifth di Luffy potrebbe avere significati simbolici più profondi, evidenziando il suo ruolo come “portatore dell’alba” e salvatore del mondo. Questa distinzione cromatica aiuta anche a differenziare ulteriormente gli utilizzatori di Zoan mitici, sottolineando l’unicità di Luffy nel panorama dei frutti del diavolo.
Nonostante la sua impressionante padronanza del Gear Fifth, dimostrata durante l’epico scontro sull’Isola di Egghead contro avversari sempre più formidabili come l’Ammiraglio Kizaru e i Cinque Anziani, sorge la domanda se questa forma sia sufficiente per affrontare le sfide finali della storia. Il confronto con i Cinque Anziani ha evidenziato che, nonostante i suoi poteri straordinari, il Gear Fifth potrebbe non bastare per superare completamente gli ostacoli rimanenti.
Come abbiamo visto nel capitolo 1112 però di One Piece, nonostante Luffy abbia nuovamente esaurito le forze contro uno degli Anziani, il cibo fornitogli dai Giganti di Elbaf ha ridato le energie al Capitano dei Cappello di Paglia in pochi secondi, alimentando un dubbio importante inerente ai suoi limiti e a questo punto ci chiediamo: ne ha per davvero come vuole farci credere Oda?
Con l’avvicinarsi della ricerca finale del One Piece, i Pirati di Cappello di Paglia si trovano di fronte a nemici formidabili come Barbanera, Shanks e il temibile potere del Governo Mondiale. Superare queste sfide richiederà probabilmente una maggiore creatività nell’uso del Gear Fifth da parte di Luffy. Tuttavia, il suo risveglio unico e le abilità straordinarie, svelate dopo un quarto di secolo di avventure, continuano a distinguere Luffy come protagonista speciale in un mondo popolato da individui dotati di poteri unici del frutto del diavolo.