L’industria dei videogiochi è costantemente condizionata dalla ricerca di nuove idee da proporre e spunti per progredire verso una nuova era, più adeguata alle tendenze mondiali. In casa Blizzard, per esempio, la recente vendita di tutto il pacchetto completo dell’azienda a Microsoft, ha favorito la possibilità di agire diversamente in alcuni giochi, come per esempio su Overwatch 2 dove le scelte fatte nelle recenti stagioni sono state particolarmente apprezzate, oppure ha favorito l’ampliamento delle community con i progetti di portare i giochi su Xbox Game Pass, con Diablo 4 a essere tra i primi.
Tuttavia c’è chi ha delle idee un po’ diverse da applicare a questo settore. In particolare ci riferiamo all’ex presidente proprio di Blizzard, Mike Ybarra, il quale ha sfruttato X/Twitter per proporre una nuova idea che vorrebbe vedere nei videogiochi: la possibilità per l’utente di lasciare una mancia per gli sviluppatori. La cosa dovrebbe essere vista come un modo per dimostrare ai creatori del gioco il vostro sincero apprezzamento una volta arrivati alla schermata dei crediti finali. Il post in questione con l’idea, ve lo proponiamo qui di seguito tradotto.
Penso da un po’ a questa idea, come giocatore, dato che ultimamente mi sono immerso nei titoli a giocatore singolo. Quando completo un gioco, ce ne sono alcuni che mi lasciano a bocca aperta per la fantastica l’esperienza vissuta. Alla fine del gioco, ho spesso pensato: “Vorrei poter dare a questa gente, altri 10 o 20 dollari perché il gioco valeva più dei miei 70 dollari iniziali e non hanno cercato di spillarmi soldi ogni secondo“.
Giochi come Horizon Zero Dawn, God of War, Red Dead Redemption 2, Baldur’s Gate 3, Elden Ring, ecc. So che 70 dollari sono già tanti, ma sarebbe un’opzione alla fine del gioco che a volte vorrei avere. Alcuni giochi sono così speciali. So che a molti questa idea non piacerà 🙂 Comunque, mi rendo conto che siamo stanchi delle “mance” in tutto il resto – ma io vedo questo scenario in modo diverso da quello della pressione dovuta alla mancia che molti affrontano e su cui costruiscono il loro feedback.
Le reazioni al messaggio dell’ex presidente Blizzard
Lasciare la mancia nei ristoranti e nei Diners in America, è già un argomento particolarmente discusso, dato che spesso condiziona l’intero servizio e in alcuni casi sembra quasi un obbligo per il cliente. La situazione lavorativa è sicuramente diversa rispetto all’Italia, ma come spesso si legge sul web e come specificatamente scritto anche da Mike Ybarra, palesemente la mancia non è una cosa apprezzata.
Tuttavia le risposte al post dell’ex presidente Blizzard sono piuttosto severe, dove viene ironizzata fortemente l’idea, soprattutto per via del modus operandi della sua vecchia azienda, tutt’oggi accusata di mettere gli introiti e le microtransazioni davanti alla realizzazione di un’idea più consona ai gusti dei giocatori. Viene inoltre sottolineato come il consumatore non dovrebbe essere coinvolto in questo modo, oltre alle normali spese per il gioco, ma dovrebbero essere i publishers e le aziende a condividere una parte dei profitti con gli sviluppatori e/o alzare i tetti salariali in caso di successo.
Qualcuno poi è stato più tranquillo, suggerendo che un modo intelligente per supportare un gioco è acquistarlo come dono per un amico o acquistare un’edizione per collezionisti, idea apprezzata anche dallo stesso Mike Ybarra. La realtà dei fatti è questa idea fa acqua da tutte le parti, in quanto non ci sarebbe alcuna garanzia che i soldi dati come mancia finirebbero in mano agli sviluppatori, quindi il tutto verrebbe visto sin dal principio come un modo di spillare altri soldi ai giocatori.
