Per Tesla il 2024 si sta rivelando davvero un anno terribile, e se non bastavano i cali nelle vendite delle sue auto elettriche, ora sono arrivati anche degli ingenti licenziamenti. Il CEO Elon Musk ha annunciato con una mail il licenziamento del 10% della forza lavoro dell’azienda, equivalente a 14 mila dipendenti. Il provvedimento nasce dalla necessità di tagliare i costi per aumentare la produttività in vista della prossima fase della crescita dell’azienda.
La mail di Musk ai dipendenti di Tesla
Nella mail – riportata integralmente da Bloomberg – possiamo leggere che negli ultimi anni l’azienda è cresciuta rapidamente, e a causa di essa si sono duplicate diversi ruoli e funzioni lavorative in diverse aree. Ed è proprio per questo che è diventato necessario esaminare ogni aspetto dell’azienda per ridurre i costi ed aumentare la produttività.
I capi hanno quindi effettuato una revisione approfondita dell’organizzazione, e preso la difficile decisione di ridurre il numero di dipendenti del 10% in tutto il mondo, e questo consentirà a Tesla di affrontare la prossima fase della sua crescita. Musk si è detto un po’ rammaricato per la decisione presa, dicendo “Non c’è cosa che odi di più, ma va fatta“.
Nella parte finale, Musk ringrazia tutti i dipendenti licenziati per il duro lavoro svolto dentro Tesla nel corso degli anni, augurandogli il meglio per il futuro. Ha espresso anche la sua gratitudine per i dipendenti che rimarranno per incoraggiarli sul lavoro che rimane da fare. La determinazione di dipendenti è importante e determinante per la prossima fase di crescita durante la quale Musk ha promesso di introdurre le tecnologie più rivoluzionari nel campo delle auto, dell’energia e dell’intelligenza artificiale.
Il 2024 di Tesla è partito in maniera non proprio esaltante. Stando al Corriere della Sera, l’azienda ha venduto nel primo trimestre del 2024 l’8% in meno delle sue vetture rispetto allo stesso periodo del 2023 e il 20% in meno rispetto all’ultimo trimestre dell’anno scorso. A questo si aggiungono anche le numerose polemiche riguardanti il modello Full-Self Driving, che di recente ha però contribuito a salvare la vita di un uomo colpito da infarto.