Manca poco meno di un mese al debutto della quarta stagione di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba su Crunchyroll, che si prospetta forse la più corta stagione di tutta la serie. Essa adatterà infatti un arco narrativo relativamente corto, quello dell’Allenamento dei Pilastri, ambientato poco prima della battaglia finale con le lune crescenti rimaste e con Muzan Kibutsuji.
Questa nuova stagione dovrebbe riportare sullo schermo anche i coprotagonisti dell’opera, Zenitsu Agatsuma e Inosuke Hachibira, praticamente quasi del tutto assenti nella terza stagione in quanto avevano delle missioni individuali.
Di sicuro il codardo utilizzatore della Respirazione del Fulmine con la doppia personalità e il casinista e con quasi sempre addosso una maschera da cinghiale erano mancati tanto ai fan. Anche a loro era mancato apparire su schermo, come rivelato in una simpatica gag post credit degli episodi finali della terza stagione.
Una versione femminile di Inosuke in questo cosplay di Demon Slayer
Inosuke ha già iniziato ad allenarsi fisicamente per le sfide che dovrà affrontare con i Pilastri, o almeno questo è ciò che traspare da questo cosplay che lo vede in una sua inedita versione del gentil sesso. L’influencer del fitness Vladisalava Galagan non così solita fare cosplay, ma quasi un anno fa ha vestito i panni dell’utilizzatore della Respirazione della Bestia.
A differenza dell’originale, nel cosplay la ragazza ha indossato una canottiera per coprirsi il petto, che però non stona con i pantaloni blu del personaggio. Ha portato con sé anche una riproduzione delle due katana da lui utilizzate nel corso della serie. Vladislava ha posato per diverse foto nella sua città natale, Praga.
Il suo cosplay ha sicuramente fatto centro, riuscendo ad ottenere l’apprezzamento dei suoi follower e non sia su Instagram che nel subreddit TopCharacterDesign. Nei commenti c’è chi ha scritto che è nata per il ruolo di Inosuke e chi la paragona anche a Marisa di Street Fighter. Purtroppo c’è pure una discussione evitabile sul suo sesso, con alcune persone che pensano che sia un uomo.
