In un periodo dove tante aziende automobilistiche stanno chiudendo la produzione di auto endotermiche per concentrarsi esclusivamente a produrre auto elettriche, è inusuale che ci siano compagnie che invece hanno ancora intenzione di rimanere concentrate sulla produzione di auto a motore endotermico. Eppure la Aston Martin – celebre marca di auto di lusso – ha recentemente annunciato che rinvierà il lancio della sua prima auto elettrica per concentrarsi sulla produzione di più vetture plug-in.
Aston Martin continuerà a produrre auto endotermiche e punterà sulla tecnologia plug-in
Il presidente Lawrence Stoll ha parlato della nuova strategia aziendale durante un’intervista realizzata da Autocar, rivelando che hanno intenzione di continuare a produrre auto endotermiche fino a quando le normative lo consentiranno, perché sono sicuri che ci sarà sempre una domanda per esse, anche se piccola.
Stoll è inoltre convinto che il plug-in non sia una tecnologia che ha semplicemente il ruolo di ponte verso l’elettrico, e che essa rimarrà popolare fino ad almeno la metà del prossimo decennio, permettendo anche ai motori endotermici di sopravvivere ancora a lungo. Inoltre i clienti di Aston Martin avrebbero riferito ai concessionari di preferire i motori endotermici per le loro auto, in quanto desiderano “suoni e odori“.
Gli investimenti di Aston Martin
Ha poi spiegato che nel settore delle auto di lusso c’è pochissima domanda per le elettriche, motivo per cui ha più senso aumentare l’offerta di auto con motori plug-in. L’azienda ha comunque già sviluppato un’architettura specifica per le sue auto elettriche, e ha intenzione di lanciarne ben quattro (una GT, un SUV, un crossover e una supercar a motore centrale). Nessuna di esse arriverà sul mercato prima del 2027.
Per le nuove auto plug-in, Aston Martin utilizzerà una tecnologia PHEV ispirata al V8 – un motore endotermico alternativo dotato di 8 cilindri – che sarà implementata anche sulle sue auto V12. L’azienda ha preferito non basarsi sul V6 in quanto i clienti non vanno matti per quel motore. I powertrain utilizzati deriveranno invece dalla Mercedes-AMG. Ancora non si sa quale sarà la prima auto a presentare questa tecnologia.
