Siamo nei giorni caldi per quanto riguarda la serie TV di Fallout: appena approdata su Prime Video. Sembra proprio che, a prescindere dal riscontro che otterrà la serie “atomica”, Bethesda non abbia messo in programma di realizzare la serie di un’altra delle sue saghe più celebri, ossia The Elder Scrolls. A comunicare ciò è stato uno dei più importanti esponenti della compagnia.
Come riportato infatti dal sito PushSquare, Todd Howard ha fatto alcune dichiarazioni piuttosto trasparenti per quanto riguarda il futuro delle saghe di Bethesda sul piccolo schermo, negando che la serie a tema nucleare sia l’inizio di qualcosa di più grande. Uno dei franchise più chiacchierati sui quali si è concentrato è proprio TES.
“Per The Elder Scrolls probabilmente dirò di no”
Recuperiamo insieme la dichiarazione di Todd Howard, rilasciata proprio in occasione dell’esordio su piccolo schermo della nuova serie con Amazon Video:
“Non c’è proprio nulla in cantiere ora: tutti mi chiedono a gran voce la serie di TES, e io continuo a dire che non ci stiamo lavorando né che ci interessa iniziare a lavorarci su. L’idea per Fallout è nata in modo del tutto naturale e coerentemente al progetto e, per questo motivo, ne siamo enormemente soddisfatti, a risultato compiuto.”
“Non posso prevedere il futuro, ma questo è stato uno dei progetti più divertenti che abbia mai realizzato, e siamo davvero al settimo cielo, tutti nello studio la vedono in questo modo.”
Pronti a uscire dal Vault?
La serie di Fallout, che abbiamo recensito in un apposito articolo che vi lasciamo qui di seguito, è disponibile per tutti a partire dalla giornata di oggi su Amazon Prime Video. La “spassosa apocalisse” riesce, tutto sommato, a continuare con dignità il filone assai convincente di adattamenti su piccolo schermo del mondo dei videogiochi avviato con il fenomeno di The Last of Us HBO.
Mai come nell’ultimo anno, infatti, fioccano leak e annunci ufficiali in merito ad adattamenti serie TV e cinematografici delle nostre saghe videoludiche preferite: ci basti pensare, ad esempio, al film di The Legend of Zelda o al sequel annunciato del campione di incassi “Super Mario Bros.”.