Il manga di My Hero Academia ha raggiunto da pochi giorni un notevole traguardo: con 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo, l’opera di Kohei Horikoshi è diventata la decima di “Weekly Shonen Jump” a raggiungere questo risultato. Cifre che hanno ulteriormente alimentato l’hype per il manga, già alle stelle dopo il capitolo 419: un capitolo che ha visto il ritorno in pompa magna di uno degli antagonisti principali di My Hero Academia. Sull’onda di questo hype, proprio nelle scorse ore è uscito il riassunto spoiler di Rukasu del capitolo 420 del manga di Horikoshi. Vediamolo insieme.
My Hero Academia diventa Avengers Endgame
Il capitolo 420 di My Hero Academia si intitola Da Aizawa-kun e inizia con Aizawa, Kurogiri e Mic su una piccola isola (da qui fino al “presente” parliamo di un flashback). Mic sta tenendo Kurogiri per la maglietta e gli sta dicendo di svegliarsi subito. Gli dice che il corpo di Shirakumo non avrebbe dovuto essere violato in quel mondo, e sta per tirare un pugno a Kurogiri, mentre i suoi occhi iniziano a riempirsi di lacrime.
Aizawa fa notare che sta piangendo e Mic risponde che non è vero, visto che è un uomo. Ma Eraserhead dice che lui stava parlando di Kurogiri. Mic replica che non è possibile, visto che è un Nomu. Devono essere le gocce di pioggia. Mic aggiunge che Aizawa non dovrebbe aspettarsi un altro miracolo come successo al Tartaro. Adesso hanno 31 anni, e non sono più studenti del secondo anno della U.A.
Ma Aizawa dice che Shirakumo è morto mentre era uno studente. Inoltre, ci deve essere un ragione per cui ha salvato entrambi dalla morte (sono gli eventi del capitolo 380). Eraserhead continua dicendo che sono riusciti a generare un scintilla bianca che è stata mischiata con l’oscurità. Non sarà più bianca al 100%, ma allo stesso tempo non è al 100% nera (Questo passaggio nel riassunto di Rukasu non è chiarissimo senza la versione ufficiale o le immagini). E adesso, come insegnanti della U.A., devono guidare gli studenti finché non si diplomeranno – fintantoché si ricorderanno della loro origine.
D’un tratto, la nebbia aumenta di dimensioni e Kurogiri dice “Yamada…”. Mic inizia a piangere ancora di più e dice che le memorie non muoiono mai. Il capitolo 420 si sposta su Tsukauchi, che si trova nella sala di controllo. Eraserhead tramite auricolari gli chiede se Monoma può ancora combattere. Ma Tsukauichi risponde che non può, perché ha sbattuto la testa ed è privo di coscienza. Aizawa allora gli chiede quante persona possono ancora combattere su ogni campo di battaglia.
Il capitolo si sposta proprio su Eraserhead, mentre arriva nel rifugio sotterraneo e dice a Ectoplasm che adesso possono utilizzare i portali di Kurogiri. Egli però non sa per quanto possa “funzionare” lo stesso Kurogiri: motivo per cui c’è bisogno di riunire il maggior numero di eroi possibile nel minor tempo possibile. Death Arms si offre volontario per combattere, e così fa anche un altro eroe: è Astro di Barrage (Parliamo di un curioso cameo: si tratta del manga che Horikoshi ha scritto prima di My Hero Academia nel 2012).
Intanto, il civile che non voleva che Deku accedesse alla U.A. si toglie la maglietta e la dà ad Aizawa, chiedendogli di usarla per curare la ferita di un eroe. Diversi altri cittadini fanno lo stesso, ed Eraserhead li ringrazia. Tsukauchi dice che la battaglia di Takoba non è ancora finita. Ci spostiamo proprio a Takoba, e vediamo Gashly mentre si sta scontando con Sero, Sato e 13 altri eroi. Tutto sembra perduto, ma improvvisamente Kamakiri, Ectoplasm e Tokage e altri eroi arrivano attraverso dei portali. “Fase 3 dell’operazione Divide et Impera, iniziamo”, dichiara Aizawa.
Si torna al “presente”, a dove si è concluso il capitolo 419. Eraserhead chiede a Deku da quanto ha perso le sue braccia. Midoriya gli risponde che davvero non lo sa, visto che è successo tutto nel mondo mentale. Deku dice che nella U.A. poteva sentire Shigaraki mentre si ribellava dentro All For One, ma adesso non più. Che cosa sta succedendo?
Vediamo un flashback di Eri mentre dà il suo corno ad Aizawa. La ragazzina sa che non può andare in battaglia: però Eri vorrebbe che ci andasse almeno il suo corno. Aizawa le chiede come ha fatto, ed Eri gli risponde che Ectoplasm l’ha aiutata a tagliarlo. Ectoplasm si scusa, ma dice che Eri lo ha imparato da Aizawa. Infatti, lei è razionale proprio come lui, ma di tanto in tanto fa cose pazze.
Eraserhead però le dice che questo gesto potrebbe danneggiare irrimediabilmente il suo quirk. Eri però risponde che ha voluto fare ciò per aiutare All Might e anche “Kacchan-san”; ma non ci è riuscita. Ma adesso vuole ancora dare un mano. Eri dice che il suo sogno è di cantare come Jiro, e vorrebbe che Deku e tutti gli altri si possano divertire quando la guerra sarà finita.
Si torna di nuovo al “presente”, con Aizawa che colpisce Deku con il corno di Eri. Ectoplasm dice che lei non aveva molta energia, motivo per cui ci vorranno almeno 2-3 minuti per guarire. Eraserhead dice che Deku non può morire finché non sentirà Eri cantare. Il capitolo 420 di My Hero Academia si conclude con Shoki, Momo, Koda, Kaminari, Mineta e altri eroi che escono dai portali. Dicono che sono esausti, ma il fatto che Midoriya stia dando ancora il suo meglio ha fatto sì che i loro corpi si muovessero da soli.
Per leggere il prossimo capitolo, però, ci sarà da attendere per più di due settimane. Infatti, My Hero Academia andrà in pausa la settimana prossima. Perciò, bisognerà aspettare almeno il weekend il 28 aprile per leggere il capitolo 420 di My Hero Academia, mentre gli spoiler usciranno come al solito intorno al 25 aprile.
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