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Megalopolis, l’ultima fatica di Coppola potrebbe essere il suo capolavoro: “come Guernica per Picasso”

L’aria palpita d’aspettativa attorno all’ultima impresa di Francis Ford Coppola, regista della trilogia de Il Padrino e del roboante Apocalypse Now. Dopo averlo progettato per decenni (Coppola cominciò a pensarlo e a scriverlo negli anni ’80), Megalopolis è stato proiettato per la prima volta in queste ultime settimane, suscitando sgomento, ammirazione e incredulità nei fortunati spettatori delle anteprime esclusive; il sogno nel cassetto del regista di Detroit sembra essersi finalmente avverato.

Il film, costato 120 milioni di dollari che Coppola ha investito di tasca sua, è sbocciato per il momento sugli schermi di due sole città: ad Hollywood, allo Universal CityWalk IMAX Theatre, e a Londra. Dopo entrambe le proiezioni, Megalopolis ha stabilito un vero e proprio successo, e in occasione del suo primissimo debutto dedicato ad amici, critici e produttori, esso è stato definito “una cosa pazzesca“. “sconcertante”, “indefinibile”, “adatto per un museo” e “l’opera di un pazzo”.

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Megalopolis trionfa a Londra, Coppola come Einstein e Picasso

Lo scorso mercoledì, poco dopo la sua seconda proiezione, Megalopolis si è guadagnato una standing ovation generale, meravigliando la platea presente. Phillipe Guedj di Le Point ha dichiarato che una fonte presente all’anteprima si è espressa con le seguenti parole:

Megalopolis è come Einstein e la relatività nel 1905, Picasso e Guernica nel 1937. Coppola ha segnato un nuovo momento storico per il cinema.

Anche il regista di El Norte Gregory Nava ha applaudito l’ultima creatura di Coppola, raccontando ad IndieWire la sua esperienza in sala:

Ero così sopraffatto che non ho potuto fare altro per il resto della giornata se non pensare a Megalopolis e al suo messaggio potente ed edificante. Francis ha portato il cinema a un livello completamente diverso: l’intera esperienza è stata profondamente commovente. Ancora non riesco a smettere di pensare al film, vorrei raccontarlo a tutti quelli che conosco (…) Lascerà a bocca aperta le persone.

Per quanto iperboliche, queste reazioni hanno contribuito ad accrescere l’interesse nei confronti di Megalopolis; gli appassionati di cinema sembrano infatti in attesa di ammirare che cosa il genio artistico di Coppola possa aver concepito con questa nuova, sconvolgente opera. Purtroppo, al momento non c’è ancora una data d’uscita per il film nelle sale, né una data di première ufficiale ad un festival cinematografico: tuttavia, moltissimi credono che Megalopolis debutterà a Cannes, a Venezia o al New York Film Festival, tutti eventi che si terranno nei prossimi mesi. Non ci resta quindi che aspettare.

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Matteo Perotti

Matteo Perotti

Figlio dell'autunno, esiliato dalle pagine di un libro, da allora insegue con sguardo malinconico le stelle del cielo, chiedendosi se l'EVA-01 fluttui ancora nel cosmo. Probabilmente è solo sfuggito da una poesia di Tim Burton.

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