Lo scorso dicembre l’attore Jonathan Majors è stato dichiarato colpevole di violenza domestica nei confronti della sua ex fidanzata Grace Jabbari, che l’ha denunciato poco più di un anno fa. Dopo di lei, tante altre donne hanno puntato il dito contro l’attore, il quale si è sempre professato innocente. Questo caso gli ha fatto perdere non solo gran parte dei ruoli – come quello di Kang nel Marvel Cinematic Universe – ma anche il supporto della sua agenzia di talenti.
La sentenza a Jonathan Majors
Oggi è arrivata la sentenza del tribunale di Manhattan: il giudice Micheal Gaffey ha annunciato che Jonathan Majors non andrà in prigione, ma dovrà seguire per un anno un programma contro la violenza domestica. L’attore non dovrà avere più contatti con Jabbari o possedere delle armi da fuoco. Nel caso non dovesse completare il percorso terapeutico, Majors sarà incarcerato per sei mesi, mentre se non rispetterà le altre condizioni sarà messo dietro le sbarre per 363 giorni.
Prima che Gaffey pronunciasse la sentenza, Jabbari ha dichiarato in aula che Majors si comporterà di nuovo in quel modo perché pensa di essere superiore alla legge. Ha poi sostenuto che gli abusi da lei subiti siano iniziati ben prima dell’incidente del 25 marzo 2023 che l’ha portata a denunciarlo. A marzo Majors l’aveva denunciata per diffamazione.
Online si leggono diverse reazioni sulla sentenza di Jonathan Majors. Diverse persone si trovano d’accordo con la decisione del giudice perché sperano che così l’attore possa tornare a interpretare Kang, credendo che con la terapia possa redimersi dai crimini commessi nei confronti di diverse donne. Altre invece credono che Majors sarebbe dovuto finire dietro le sbarre.
Majors è apparso per l’ultima volta sul grande schermo in Creed III, terzo capitolo della saga sequel di Rocky con protagonista Michael B. Jordan. L’annos corso sarebbe dovuto uscire un film dal titolo Magazine Dreams, presentato in anteprima al Sundance Film Festival il 20 gennaio 2023, ma le denunce a Majors e lo sciopero degli attori ha fatto uscire il film dal calendario delle uscite di Searchlight Pictures.
