Nel 2024 probabilmente vedremo molte più applicazioni dell’intelligenza artificiale all’interno del mondo del gaming, a partire da Microsoft per quanto riguarda la sua console di proprietà Xbox, considerando soprattutto la sua partnership molto ravvicinata con i creatori di ChatGPT di OpenAI. Non dovrebbe apparire come una novità il fatto che Microsoft cerchi di inserire questa nuova tecnologia all’interno della maggior parte dei suoi prodotti; basti pensare al recente inserimento di Microsoft CoPilot all’interno di Windows 11.
Le possibilità a disposizione con questa tecnologia sono davvero ampie e alle volte anche piuttosto spaventose, considerando i risvolti negativi che potrebbero avere sui lavoratori, nel caso in cui si riuscissero a ottimizzare certi ruoli e favorire ancora più licenziamenti come quelli registrati negli ultimi mesi. Dopo aver reso CoPilot un must have nell’ultima versione del loro sistema operativo, l’obiettivo adesso è quello di supportare al meglio gli utenti Xbox sfruttando l’intelligenza artificiale.
Per questo motivo, l’interesse di Microsoft si è spostato sulla divisione gaming per la realizzazione di un Xbox AI Chatbot, uno strumento utile per supportare gli utenti verso la risoluzione di tutte quelle problematiche legate al portale Xbox. Non ci viene rivelata una finestra indicativa in cui questo chatbot verrà ufficialmente rilasciato, ma sappiamo che in questo momento è entrato in una fase di testing e si presenterà attraverso un piccolo personaggio animato, sul quale dovranno fare affidamento in futuro tutti gli utenti, dato che gli verranno affidate un gran numero di mansioni.
Il ruolo del nuovo chatbot Microsoft per il gaming
Fondamentalmente si tratterà di uno strumento di supporto per tutta la piattaforma Xbox e i suoi servizi, in modo da velocizzare anche l’assistenza riguardo quelle richieste più semplici da risolvere, quali per esempio i rimborsi. Il suo scopo è stato inoltre confermato dalla General Manager of Gaming Artificial Intelligence, Haiyan Zhang, la quale ha commentato la cosa in un’intervista riportata da The Verge, di cui vi proponiamo un estratto tradotto nella nostra lingua.
Stiamo testando un Xbox Support Virtual Agent, un prototipo interno di personaggio animato in grado di interrogare gli argomenti del supporto con la voce o con il testo. Il prototipo rende più facile e veloce per i giocatori ottenere aiuto per gli argomenti di supporto utilizzando il linguaggio naturale, prendendo le informazioni dalle pagine del supporto Xbox esistenti.
Naturalmente non si tratta di una novità assoluta, considerando come molti servizi sfruttino l’intelligenza artificiale per offrire assistenza, tuttavia si tratta di uno dei primi passi per includere questa tecnologia nella divisione gaming, con Microsoft che ha intenzione in futuro di introdurla anche nello sviluppo dei loro giochi e nella generazione di assets proprietari del gioco, per supportare la personalizzazione di titolo e serie piuttosto famose di loro proprietà quali ad esempio Halo, Forza o Gears of War.