Nell’ultimo decennio in Giappone si è diffuso il trend dei go-kart, in voga soprattutto tra i turisti occidentali (specialmente europei e americani). Sfrecciare per le strade di Tokyo od Osaka vestiti da personaggi di anime e videogiochi, come se ci si trovasse in Mario Kart o altri giochi simili rimane una delle attività più popolari e redditizie offerte dal Paese del Sol Levante: nella capitale Tokyo il noleggio di go-kart ha portato un guadagno pari a 15 milioni di euro.
Sfrecciare con i go-kart sulle strade giapponesi
Per poter guidare un go-kart bisogna disporre necessariamente di una patente internazionale e pagare 40 euro all’ora per il noleggio. Una guida accompagnerà poi i turisti nel tracciato scelto. La popolarità di quest’attività – pompata dai numerosi video su social come YouTube e TiKTok – ha portato anche diversi problemi di sicurezza stradale.
Le strade giapponesi sono tra le più sicure al mondo, quindi guidare go-kart di per se non porta chissà quali pericoli. Diverse persone che hanno provato l’ebrezza di guidarli hanno commesso però diverse violazioni stradali. A Tokyo si sono verificati finora 12 scontri tra go-kart e altre vetture, che per fortuna non hanno generato feriti, e 10 violazioni di parcheggio, che si uniscono al centinaio di segnalazioni riguardanti violazioni e schiamazzi ricevute dalla polizia nel 2023.
I divieti alla guida dei go-kart
Per questo lo scorso febbraio la polizia ha iniziato a imporre agli operatori del settore di irrigidire le loro normative di sicurezza. Le aziende hanno quindi modificato il tracciato percorso dai go-kart in modo da evitare zone abitate e hanno introdotto diversi divieti, come quello di non usare il telefono alla guida, per evitare che i guidatori facciano delle foto o delle chiamate mentre guidano.
La buona riuscita di questo provvedimento potrebbe essere minata dai numerosi operatori indipendenti che hanno iniziato a lavorare dopo la pandemia di Coronavirus. Un funzionario del settore ha infatti dichiarato che con l’ingresso di numerosi operatori sul mercato, è opportuno diffondere queste normative ed elevare gli standard del settore.