Cillian Murphy, novello vincitore della statuetta come Miglior Attore Protagonista nell’ultima edizione degli Oscar, non ha certo bisogno di presentazioni; l’attore irlandese, protagonista del film di Christopher Nolan Oppenheimer, è oggi uno degli interpreti più alla ribalta di tutta Hollywood. Questa celebrità gli sta garantendo una fama notevole, ma non solo all’interno dell’ambiente cinematografico; una decisione personale di Murphy ha infatti acceso l’interesse di molte persone sul web, e di altrettante testate giornalistiche.
L’attore ha infatti dichiarato di essersi convertito a una dieta vegana, passando a un’alimentazione al 100% vegetale. Dopo oltre un decennio di vegetarianismo, Cillian Murphy ha condiviso la notizia della sua decisione in un episodio del podcast WTF con Marc Maron, rivelando di aver abbandonato la carne per circa 15 anni per il timore di contrarre la malattia della mucca pazza. Il suo periodo di vegetarianismo è stato interrotto quando ha iniziato le riprese di Peaky Blinders, su consiglio del suo allenatore dell’epoca, nel tentativo d’ingrassare ed acquisire il fisico ideale per interpretare l’iconico Thomas Shelby.
Cillian Murphy parla del prezzo della sua decisione
La decisione di abbandonare qualsiasi prodotto di origine animale ha però comportato un sacrificio non da poco per l’attore quarantasettenne, che nell’intervista ha dichiarato:
Non mi manca la carne, è da tempo che non ne consumo. Ho avuto una specie di ricaduta ma non mi ha fatto sentire meglio, quindi ho deciso di rinunciarvi di nuovo. (…) Mi manca terribilmente il formaggio, però.
Per la star di Oppenheimer (di cui vi lasciamo qui un interessante approfondimento) la scelta di passare al veganesimo pare essere stata dettata da una questione prettamente morale, in quanto Murphy considera tale movimento «una scelta di vita contro lo sfruttamento degli animali». Dopo aver scoperto che una dieta a base vegetale ben pianificata può soddisfare tutti i fabbisogni proteici di un individuo medio, Murphy ha intrapreso con sicurezza questo percorso alimentare, senza più guardarsi indietro.
