Uchu Senkan Yamato, conosciuto da noi come La corrazzata spaziale Yamato o Starblazers compirà quest’anno ben 50 anni. La serie concepita dalla mente del leggendario Leiji Matsumoto ha fatto il suo debutto sulla rivista Boken O di Akita Shoten il 1° ottobre del 1974, solo 5 giorni prima della sua versione animata, la quale è stata trasmessa sulle TV giapponesi fino al 30 marzo 1975 per un totale di 26 episodi.
La storia de La Corrazzata Spaziale Yamato in breve
La serie anime è riconosciuta come una delle più importanti mai prodotte, avendo influenzato tantissimi dei lavori che sarebbero arrivati negli anni successivi. Dalla serie sono stati tratti numerosi film (molti dei quali rientrano tra i film d’animazione più lunghi mai realizzati) e altre due serie trasmesse nel 1978 e nel 1980.
Nel 1995 e nel 2004 sono arrivate due serie OAV sequel, Yamato 2520 e Great Yamato no. 0. Questi solo stati gli ultimi progetti animati del franchise per quasi un decennio, finché nel 2012 non ha avuto inizio un remake chiamato Starblazers 2199, a cui sono seguiti Starblazers 2202 e 2205, Il progetto remake tornerà quest’anno con Be Forever Yamato: Rebel 3199. Nel 2010 è uscito anche un adattamento live-action, arrivato nelle sale italiane nel 2014.
Hideaki Anno coinvolto nel progetot per il cinquantesimo anniversario
In Giappone sono già iniziati i preparativi per il progetto del cinquantesimo anniversario della serie, a cui collaborerà anche il famoso regista Hideaki Anno, incaricato della pianificazione e della produzione. Il progetto includerà anche diversi libri scritti dal regista e una speciale proiezione della serie originale, prevista per il 6 ottobre. In futuro sarà organizzata anche una mostra.
L’anno scorso Anno aveva espresso su X tutto il suo amore per la serie, parlando delle impressioni che gli diede la prima volta che la vide e di come non riuscì a vedere subito il primo episodio in televisione. Ha inoltre ammesso che se non fosse stato per Yamato, probabilmente non sarebbe dove si trova oggi.