Microsoft e OpenAI stanno pianificando un lungo progetto in cinque fai dedicato alle intelligenze artificiali, e stando a un recente report di The Information, il piano include anche la costruzione di un supercomputer dall’esorbitante costo di 100 miliardi di dollari, Stargate. Questo computer – il cui nome è ispirato all’omonimo franchise sci-fi lanciato nel 1994 con l’omonimo film diretto da Roland Emmerich – farà parte della quinta e ultima fase del progetto e potrebbe arrivare già nel 2028.
Il supercomputer Stargate per alimentare le AI
L’informazione verrebbe da persone che stanno attivamente lavorando al progetto, il quale sarebbe usato per alimentare le intelligenze artificiali. Al momento non è chiaro il luogo in cui sarà situato Stargate o se sarà costruito in uno o più luoghi, ma è stato assicurato che avrà una potenza di computazione superiore a quella di qualsiasi centro dati situato negli Stati Uniti.
Il costo elevato è già 100 volte superiore a quello del più grande centro dati attualmente in uso, e sarebbe dovuto principalmente alla difficoltà nel reperire i chip necessari per i server. Quanto alle fonti di energie impiegate per alimentarlo, le due aziende stanno pensando anche all’utilizzo di fonti di energia alternativa come il nucleare. Microsoft deve inoltre capire come inserire più GPU in un singolo rack per aumentare le prestazioni dei chip, e deve anche trovare un modo per evitare il loro surriscaldamento.
Microsoft ha già dato 13 miliardi di dollari alla startup di Sam Altman e dovrebbe fornire anche dei fondi per Stargate. Questo dipenderà dal mantenimento della promessa di OpenAI di potenziare le capacità delle sue intelligenze artificiali, stando a una fonte interna.
I centri dati di Microsoft sono usati per alimentare ChatGPT, e l’azienda ha l’esclusiva di rivendere la tecnologia di OpenAI ai suoi clienti. La strategia dell’azienda è rivolta verso un incremento della collaborazione con OpenAI, cosa che ha instillato in diverse persone la preoccupazione che l’azienda stesse diventando un dipartimento IT della startup.
Entrambe le aziende hanno rifiutato di commentare le informazioni rivelate dal portale. Un rappresentante di Microsoft si è limitato a evidenziare la capacità dell’azienda di costruire delle pionieristiche infrastrutture sulle AI: “Pianifichiamo sempre per la generazione successiva di innovazioni infrastrutturali necessarie per continuare a espandere le frontiere delle capacità dell’AI“.