Il PvE di Overwatch 2 è ufficialmente morto. Questa sembra essere una frase ricorrente, dato il suo ripetuto utilizzo nel 2023 dopo le dichiarazioni del team di sviluppo Blizzard riguardo il taglio di determinati contenuti che avrebbero dovuto caratterizzare l’esperienza di questo sequel. La differenza questa volta è che tutti i contenuti di questa categoria sono stati ufficialmente cancellati.
Se in passato ci era stata offerta una versione della modalità ridotta, dove venivano aggiunte soltanto poche ore di contenuto sotto forma di Hero Mission, per il futuro il team di Overwatch 2 ha deciso di non proporre più alcun contenuto simile e addirittura di sollevare dal loro incarico lavorativo la maggior parte degli sviluppatori dedicati alla parte PvE, senza nemmeno elargire i bonus dei ricavati di quest’ultimo mese. Le ragioni di questa cancellazione sono abbastanza ovvie per tutti coloro che seguono le vicende di Overwatch 2 e sarebbero semplicemente le poche vendite legate alle prime 3 missioni rilasciate a cavallo dell’estate 2023.
Secondo l’articolo portato da Jason Schreier di Bloomberg, l’impatto è stato così basso da convincerli a prendere una decisione importante e a rivisitare il futuro del gioco, focalizzata esclusivamente sulla componente PvP. D’altronde dalle dichiarazioni si evince la loro difficoltà nel gestire e introdurre nuovi elementi PvE all’interno di un gioco costruito interamente per essere un Hero Shooter competitivo. Naturalmente questo non vuol dire che Overwatch 2 sia ufficialmente morto, considerando come negli ultimi mesi a partire dagli annunci del Blizzcon 2023, ci sia stato un forte cambio di rotta, con l’introduzione di molteplici bilanciamenti e modifiche tutto sommato apprezzate, soprattutto al sistema competitivo, con altre novità importanti in arrivo a partire dalla stagione 10.
Come sarebbe potuta essere la storia di Overwatch 2
C’è comunque un po’ di rammarico, considerando come tantissimi giocatori di Overwatch 2 hanno letteralmente acquistato un gioco Free to Play, in quanto erano state promesse le componenti PvE sin dal lancio senza spese aggiuntive tramite un pacchetto. Blizzard inoltre non sembra essere intenzionata a rimborsare questi acquisti, così come le spese per le prime 3 Hero Mission, ma forse c’è la volontà di compensare i giocatori in un altro modo. L’argomento legato al PvE sembra dunque essere destinato a scomparire nel tempo, ma per il momento fioccano le discussioni.
Adesso possiamo dirlo con sicurezza che le Hero Mission sono servite soltanto a rimandare la conferma della cancellazione, ma cosa sarebbe successo se Blizzard avesse proposto la versione storia originale su Overwatch 2? Molti dettagli ci sono stati ora rivelati da un ex sviluppatore di Blizzard nel 2022 adibito proprio al PvE, con informazioni eclatanti riguardo gli sviluppi della storia che avremmo potuto vivere e diverse proposte rifiutate dai piani alti, compresi il cambio di personalità di Zenyatta e persino la morte di uno dei personaggi preferiti di Overwatch 2, ovvero Reinhardt. Il post è stato ora cancellato ed era in risposta a un meme sulla notizia della cancellazione, ma vi riportiamo comunque le parole tradotte qui di seguito.
Ho lavorato circa un mese su questa sequenza, per poi spostarmi a lavorare su diverse altre scene per la modalità campagna in gioco. Nessuna di queste vedrà mai la luce del giorno. Avreste visto Zanyatta in piedi sulle sue gambe e addirittura Reinhardt sarebbe stato ucciso a un certo punto nella storia. Inoltre ho proposto 2 cortometraggi, uno di questi con un amico dove abbiamo proposto un concerto di Lucio interrotto dal Null Sector nel quale si lancia in azione, ma non riesce a salvare qualcuno.
Al termine, Zenyatta fa la sua comparsa per consolarlo e cominciano a parlare, implicando come Lucio imparasse a usare dei poteri curativi proprio grazie a Zenyatta. Un altro cortometraggio riguardava Zenyatta contro Sombra, la quale avrebbe hackerato i suoi circuiti, causando una crisi esistenziale interna, portandolo a dubitare delle sue capacità e il suo scopo generale, assieme alla sua intera esistenza, superando eventualmente la cosa con il suo potere della tranquillità
