Negli anni 80 si pensava che arrivati nel decennio 2020 avremmo avuto da un pezzo le macchine volanti. Ancora non le abbiamo, ma diverse aziende stanno lavorando a progetti dedicati all’Urban Air Mobility, ossia mobilità aerea urbana, che prevede l’utilizzo di taxi volanti o droni per permettere uno spostamento aereo a bassa quota all’interno delle città (un po’ come i Volotaxi in Pokémon).
L’Urban Air Mobility potrebbe rivelarsi molto utile anche per servizi di emergenza come quelli degli ospedali, e di anno in anno essa sta sempre più diventando realtà. D’altronde tantissime aziende automobilistiche sono interessate a sviluppare questi piccoli velivoli, tra cui anche il gruppo Stellantis, che negli ultimi tempi ha collaborato a stretto contatto con l’azienda americana Archer Aviation per il lancio dell’evTOL (velivolo elettrico da decollo e atterraggio verticale) Midnight nel 2025.
Midnight è progettato per offrire servizi di taxi volanti su tratte a corto raggio (tra i 32 e gli 80 chilometri), e potrà ospitare a bordo un massimo di 5 persone (il pilota e quattro passeggeri). Il velivolo potrebbe inoltre aver bisogno di pochissimo tempo per ricaricarsi completamente, appena 10 minuti.
Stellantis approfondisce la collaborazione con Archer
La recente visita del CEO di Stellantis Carlos Tavares agli stabilimenti di Archer Aviation avevano presagito un’evoluzione del rapporto tra le due compagnie, che poi c’è effettivamente stata con un investimento di 8,3 milioni di azioni da parte dell’azienda europea.
Tavares ha dichiarato di essere convinto del fatto che Stellantis e Archer possano rivoluzionare i trasporti con questa collaborazione, e che con quest’investimento dimostra la fiducia che ha nell’azienda americana e premia i suoi continui progressi. Il fondatore e CEO di Archer, Adam Goldstein, ha aggiunto che sono vicini a cambiare per sempre il modo in cui ci si muove nel cielo, e che stanno lavorando per ridefinire il trasporto urbano e offrire un valore alle città di tutto il mondo e ai loro azionisti.
Il primo progetto sarà la realizzazione dell’impianto di produzione di Archer, che sarà completata entro fine anno. Lo stabilimento sarà di circa 32.000 metri quadrati su un’area di circa 404.000 metri quadrati, e sarà utilizzato per la produzione di 650 velivoli ogni anno. Secondo Stellantis sarà una delle più grandi strutture dell’industria aeronautica per quanto riguarda i volumi produttivi.