Che Elon Musk faccia uso di droghe è risaputo, non avendo mai nascosto la sua assunzione di ketamina, ma in una recente intervista l’imprenditore ha rivelato che il suo uso di droghe è tenuto molto in considerazione dai vari investitori di Wall Street.
Gli investitori seguono con interesse il consumo di ketamina di Elon Musk
Durante un’intervista all’ex conduttore della CNN Don Lemon, Musk ha spiegato che agli investitori conta molto l’esecuzione, e che dal loro punto di vista se lui sta prendendo qualcosa dovrebbe continuare a farlo. Non fa uso di ketamina solo per soddisfarli, anche perché l’ha sempre presa suo con prescrizione del suo medico perché lo aiuta a uscire da uno stato negativo simile alla depressione che si manifesta in certi momenti nel suo cervello.
L’imprenditore non pensa di averne mai abusato, perché lavora ben 16 ore al giorno e non può permettersi di avere situazioni in cui è fuori gioco dove non riuscirebbe a fare nulla. I manager di Tesla e SpaceX si sono detti preoccupati del suo uso di droghe ricreative – almeno secondo un’indiscrezione del Wall Street Journal – in quanto avrebbe potuto avere delle conseguenze negative sulla sua salute e sugli affari delle sue aziende. Musk aveva reagito infastidito da queste dichiarazioni, e aveva risposto dicendo di aver sempre superato i test antidroga in questi ultimi anni.
Vari aggiornamenti da Elon Musk: incontro con Trump e ottimismo per il futuro di X
Durante l’intervista a Lemon, Elon Musk non ha solo parlato del suo rapporto con le droghe, ma anche dei suoi obiettivi e di alcuni incontri recenti, come quello con Donald Trump in Florida durante una colazione a casa di un amico (specificando che il candidato presidenziale non gli ha chiesto soldi e che lui non pagherà le sue possibili spese legali.)
Si è definito davvero ottimista del futuro di X/Twitter grazie all’aumento dei ricavi dalle pubblicità e dagli abbonamenti, e ha ribadito il suo obiettivo di rendere la vita umana ultra planetaria in futuro. Di recente ha inoltre reso open source del modello AI Grok, aumentando la sfida con OpenAi e il suo ChatGPT.
