Il manga di One Piece continua a regalare ai fan impressionanti colpi di scena, come dimostra il capitolo 1110 uscito da pochissimo. Man mano che l’opera di Eiichiro Oda prosegue, veniamo a conoscenza di sempre maggiori informazioni, e intravediamo la “vera forma” di alcuni dei volti più misteriosi conosciuti all’interno della storia.
L‘arco narrativo di Egghead è stato ricchissimo di nuove scoperte per i lettori. Non solo abbiamo conosciuto la vera identità di Vegapunk, ma Oda ci ha anche illuminato sulla commovente storia di Kuma e di Jewery Bonney. Nell’enorme quantità di nuove informazioni, abbiamo scoperto diverse novità inerenti a Imu, al Governo Mondiale e ai Gorosei.
Proprio in merito ai 5 Astri della Saggezza, Oda nell’ultimo capitolo ha voluto presentarli ancora davanti ai nostri occhi in tutta la loro potenza e mostruosità, e l’ha fatto attraverso una scena in doppia pagina piuttosto spettacolare. Si tratta di una cosa non da poco: era da quasi un decennio che all’interno del manga non si vedeva una “double spread” come questa.
La doppia pagina di Eiichiro Oda
Come ci segnala Sandman, infatti, era dal capitolo 800 rilasciato nel 2015 che non si vedeva una double page spread così. Secondo l’utente, quindi, sarebbero passati quasi 10 anni dall’ultima volta, e non ci è difficile capire la scelta di Oda di tornare a disegnarne una proprio adesso, visto il punto in cui siamo del manga.
Gli ultimi capitoli del manga di Eiichiro Oda si sono concentrati sul mostrarci senza filtri il vero potere dei 5 Astri della Saggezza. Tali volti misteriosi, che si sono fatti conoscere meglio solo negli ultimi mesi, sono finalmente comparsi davanti ai nostri occhi con delle forme davvero incredibili all’interno di One Piece 1110, e sono diventati l’argomento di maggior interesse del momento.
D’altronde, Oda già diversi anni fa ci aveva anticipato di essere piuttosto soddisfatto dell’aspetto conferito ai Gorosei. All’epoca però sapevamo davvero poco di loro, e non capivamo bene cosa intendesse. Adesso, grazie agli ultimi capitoli (e all’epica double page spread dell’ultimo capitolo di One Piece) anche noi lettori riusciamo a comprendere il motivo dietro la contentezza del mangaka nei loro confronti.
Come è possibile vedere dall’immagine qui sopra, i Gorosei appaiono con delle forme che ricordano proprio il modello giapponese degli Yokai. Oda li disegna come delle gigantesche bestie dalle sembianze mostruose e dalla stazza mastodontica.
Oda sfrutta quindi ampio spazio sulla carta per darci un’idea della grandiosità dei nemici che si ritrovano ad affrontare i nostri Mugiwara. D’altronde, i fan di One Piece già avevano da molto tempo il presentimento che dietro a quelle cinque silhouette misteriose si celasse molto di più. Abbiamo parlato nel dettaglio delle forme dei Gorosei all’interno di questo articolo, che vi consigliamo di recuperare per conoscerne meglio le dietrologie.