Il numero di informazioni legate al capitolo 1110 di One Piece è stato decisamente importante, cosa che naturalmente ha spianato la strada a tutti gli appassionati per la creazione di nuove teorie e per farsi un’idea personale su quale sarà il proseguimento dell’opera e i collegamenti tra i vari personaggi mostrati nella saga di Egghead e quelli storici appartenenti alla ciurma di Mugiwara.
In particolar modo uno dei personaggi che ha rubato la scena in moltissime delle tavole di questo capitolo è stato Venus, ovvero St. Ethanbaron V. Nusjuro, l’astro di saggezza dalla forma equina che ha provocato un malfunzionamento nella maggior parte dei Pacifista che stavano combattendo contro i Marine su ordine di Bonnie. Proprio queste sequenze, dove lo vediamo compiere degli attacchi con una velocità tale da sfuggire anche agli occhi dei più attenti, sono stati oggetto di discussione nella community, in quanto sono stati identificati alcuni elementi piuttosto curiosi che potrebbero rivelare un collegamento con due dei membri della ciurma principale, ovvero Zoro e Brook.
Venus è in realtà il vero Re degli Inferi?
Innanzitutto rivolgiamo l’attenzione verso la spada di Venus. Secondo alcune teorie fatte sul web, essa potrebbe essere la Shodai Kitetsu, una delle 12 migliori spade al mondo e quella dalla fattura più pregiata tra le Kitetsu, nonché la prima forgiata. Conosciamo una parte dell’origine di queste spade grazie a Kozuki Sukiyaki, il padre di Kozuki Oden e il nonno di Momonosuke, dato che il creatore della Shodai Kitetsu era un antenato della famiglia Kozuki e lui stesso era un forgiatore di spade, dato che ha forgiato pezzi come la Nidai Kitetsu in possesso proprio di Zoro.
Come ci viene raccontato, queste spade sono maledette e le vicende che hanno condizionato Zoro in questi anni di One Piece, soprattutto durante la saga del paese di Wano, ce lo hanno confermato. Basti considerare le volte in cui abbiamo visto figure misteriose che ci ricordavano la morte, presentarsi davanti a Zoro. Quella di Venus potrebbe effettivamente la prima di queste spade maledette, soprattutto se si analizzano i dettagli sul design dell’elsa con il resto delle spade realizzate dai Kozuki e dai suoi antenati.
Eppure ci sono alcuni dettagli che lasciano molto pensare. Il nome Kitetsu viene tradotto letteralmente come trancia-demoni e considerando tutte le teorie che circondano i 5 astri di saggezza, ci risulta un po’ contraddittorio che uno Yokai come Venus la utilizzi. Come se non bastasse, per un’arma di tale fattura ci si aspetta che essa abbia raggiunto il colorito nero delle armi forgiate dall’Haki, come ci venne spiegato in passato da Mihawk. Eppure, nonostante la spada si mostri con un colorito nero durante le tavole del capitolo 1110, c’è la possibilità che si tratti semplicemente di Haki in quanto, in passato, Venus è stato visto con la sua spada fuori dal fodero e la sua colorazione era normale.
Ma quando si parla di spadaccini, è naturale voler nominare Zoro, il cui obiettivo non è soltanto quello di diventare lo spadaccino più forte del mondo, ma anche quello di sovrastare il re degli Inferi. Venus è stato paragonato a Ghost Rider, re dell’inferno e figura molto simile a quello che Oda ci ha mostrato per quanto riguarda le sue abilità. Zoro avverte la presenza del Gorosei da lontano e mette fine allo scontro con Lucci con un attacco, tradotto come Spotted Leopard Hahava Hunt, dove Ahava è il nome di un leopardo delle nevi e allo stesso tempo Hahava è uno dei cerchi degli 8 Inferni ricoperti di gelo nel Buddismo.
Questi sono indizi che potrebbero confermarci l’identità del Gorosei come effettivo re degli Inferi o quanto meno come figura demoniaca potente al punto da poter essere comparata a lui. A rafforzare questa teoria, c’è anche il suo parallelismo con Brook. Venus, infatti, con i suoi attacchi non sembra lacerare i suoi avversari, in questo caso i Pacifista, ma sembra congelarne i circuiti, in un modo simile alle abilità di Brook stesso. Da qui proprio il suo collegamento con l’Inferno gelido e ai vari concetti appena citati.
Come se non bastasse, l’evocazione attraverso il pentagramma è stata già vista in passato, durante il salto temporale dove alcuni fanatici volevano evocare un demone e alla fine hanno evocato Brook. Che sia proprio questa la conferma della natura demoniaca di Venus? Per quanto riguarda il lato shonen dell’opera, in futuro i due spadaccini della ciurma dei Mugiwara potrebbero unire le forze e scontrarsi con l’astro di saggezza, idealmente in una battaglia dove Zoro seguirà i consigli di Brook per imparare nuove abilità e raggiungere il suo scopo.
C’è ancora tanto da scoprire riguardo questo concetto su One Piece, in quanto ci stiamo avvicinando sempre di più verso una spiegazione dell’intero mondo più biblica, considerando come i cinque astri di saggezza rappresentino dei veri e propri diavoli, anziché dei semplici utilizzatori di frutti del diavolo, una teoria che potrebbe giustificare anche la loro centenaria età e il fatto che siano riusciti a controllare il mondo intero per tantissimi anni, con una conoscenza dei poteri del mondo che, ancora oggi dopo 1110 capitoli, devono ancora essere spiegati per bene.