Tra i leggendari introdotti di recente nei giochi Pokémon, Miraidon è sicuramente uno di quelli più apprezzati. Il Pokémon Paradosso futuro di Cyclizar nonché leggendario di copertina di Pokémon Violetto è spesso preferito alla sua controparte Koraidon, forse per il fatto che diventa praticamente una motocicletta.
Le animazioni del mon visibili in game mostrano infatti come ottenga due ruote grazie alla pelle del suo collo e alla coda, che fanno andare in giro i giocatori come se stessero guidando una vera e propria motocicletta.
Proprio questa sua caratteristica ha ispirato gli ingegneri del gruppo Toyota Enginering Society per realizzare un progetto dedicato alla mobilità del futuro. La scelta di Miraidon come modello è stata influenzata da un sondaggio fatto dal gruppo a 8000 alunni delle scuole elementari giapponesi in cui si chiedeva loro quale sarebbe stato secondo loro il futuro della mobilità. Tanti bambini hanno risposto con disegni del Pokémon Paradosso.
Il Miraidon creato da Toyota
Toyota ha quindi avviato una collaborazione con The Pokémon Company per costruire un vero e proprio Miraidon, che è stato svelato al pubblico questa settimana con il nome di Toyota Miraidon Project. Come il Miraidon nei giochi, anche quello reale ha sia la forma a quattro zampe che quella a due ruote, e la cosa più curiosa è che può essere davvero guidato.
Negli ultimi giorni Toyota ha organizzato un test ufficiale di questo Miraidon permettendo al pubblico di salirci in groppa e di guidarlo all’interno del Tokyo Midtown Hibiya Atrium. Il mon può muovere anche le sue quattro zampe, ma solo se sostenuto da dei carrellini.
Il canale ufficiale del franchise ha pubblicato un video per presentare il progetto, dove si vedono anche bambini e genitori provare a salire in groppa alla riproduzione reale del leggendario. Al momento non si sa quale sarà il futuro del progetto dopo i test di questi giorni. Probabilmente gli ingegneri continueranno a lavorarci per migliorare il risultato ottenuto, ma sarebbe bello se in futuro producessero riproduzioni del Pokémon in serie (anche se sarebbero sicuramente costose!).