One Piece da diversi anni è il manga più famoso di “Weekly Shonen Jump”. Con i suoi 1110 capitoli, 108 volumi e 26 anni di pubblicazione, l’opera di Eiichiro Oda ha raggiunto importantissimi traguardi, che l’hanno resa popolare in tutto il mondo, non solo nel Sol Levante. Ma è nel 2023 che One Piece è diventato ancora più famosa di prima. Non solo per il Gear 5 e il live-action di Netflix.
Un grande contributo lo ha dato la saga di Egghead e i picchi raggiunti da Oda in queste pagine. Iniziata con un ritmo piuttosto “classico”, in pochi capitoli Egghead è riuscita a diventare una delle saghe più scoppiettanti e ricche di informazioni per la lore dell’opera. Non solo Luffy e i suoi alleati hanno scoperto Vegapunk e i segreti dell’isola del futuro. Ma Oda ci ha mostrato cosa sta succedendo al resto del mondo di One Piece.
Infatti, Egghead ha portato avanti diverse trame: da quella di Shanks a quella di Eustass Kidd, da quella di Barbanera a quella di Garp, fino alla quella della SWORD. Senza contare il flashback di Kuma, che ci ha svelato il passato di Bonney, Orso Bartholomew e parte dell’incidente di God Valley. Con gli ultimi capitoli, Oda è tornato da Luffy e dai Mugiwara, che si trovano adesso a fronteggiare i Gorosei al completo. Riusciranno i nostri eroi a sconfiggere i demoni del Governo Mondiale? Proviamo a vedere i possibili scenari futuri del prossimo capitolo di One Piece, il 1111.
Luffy contro tutti
Innanzitutto, quando uscirà il capitolo 1111? Come già sappiamo, settimana prossima non è prevista nessuna pausa. Motivo per cui, il capitolo 1111 uscirà domenica 24 marzo; più precisamente, alle ore 16 lo potremo leggere su Manga Plus (nella traduzione inglese ufficiale). Se il manga proseguisse nalla sua tradizionale programmazione, dopo il 1111 anche il capitolo 1112 uscirà come previsto (ovvero, domenica 31 marzo). Dopodiché, il manga dovrebbe andare nella solita “pausa di Oda”, che avviene ogni tre capitoli pubblicati di fila.
Tornando alla trama, nello scorso capitolo abbiamo assistito a uno degli eventi più attesi dell’opera: la rivelazione della vera forza del Governo Mondiale. Sull’isola di Egghead Saturn è riuscito ad evocare gli altri Gorosei, e Oda sin da subito ci ha mostrato la vera forma dei 5 Astri di Saggezza. Un momento che ha sorpreso lo stesso Luffy, finito quasi divorato da Ju Peter nella sua forma “Wyrm delle sabbie”. La vignetta finale del 1110, però, ha visto Dori e Brogi tagliare la testa al Gorosei, salvando così Luffy.
Ovviamente, sappiamo ormai molto bene che gli Astri di Saggezza hanno poteri rigeneranti, o almeno meno Saturn. Il Gorosei è stato colpito ripetutamente dal Gear 5, ma ogni volta si è rialzato illeso: sembra quasi che non gli importi di essere ferito. Molto probabilmente, nel capitolo 1111 vedremo Ju Peter rigenerare il suo capo praticamente subito.
Ma come farà Luffy a sconfiggere gli Astri o, per lo meno, a impegnarli abbastanza per fuggire con i Mugiwara e i Vegapunk? Inanzittutto, è possibile che qualcuno della sua ciurma possa accorrere in suo aiuto: come per esempio Roronoa Zoro, che nel 1110 ha sconfitto Lucci. Insieme a lui potrebbero giungere in aiuto Jinbe; senza contare la presenza di Dori e Brogi. Inoltre, c’è un altro “asso nella manica” che Oda sta tenendo nascosto (ma non troppo) da diversi capitoli: l’antico “gigante di ferro”.
Risvegliatosi al ritmo di Nika/Joy Boy, il robot potrebbe entrare in scena nel capitolo 1111 e aiutare Luffy nella sua lotta contro gli Astri. Si ipotizza che il “gigante di ferro” non sia un semplice autonoma: ma addirittura potrebbe diventare una micidiale armatura per la versione “gigante” del Gear 5. Oda non ha mai nascosto la sua passione per i mecha (da Gundam a Giant Robo) ed è facile che vedremo in azione un robot “pilotato” da qualcuno nei prossimi capitoli di One Piece.
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