Tutti i fan della Tesla, l’auto elettrica più chiacchierata degli ultimi anni, sono curiosi di sapere cosa ha in mente il team di Elon Musk per l’attesissimo Model 2, una versione dell’autovettura futuristica avvolta da un velo di mistero che piano piano sta cominciando a schiarirsi. Proprio di recente Musk ha fatto alcune interessanti affermazioni in merito al modello.
Durante una recente visita dell’imprenditore presso lo stabilimento di Berlino, lo stesso ha dichiarato che è tra le sue intenzioni far sì che il nuovo modello venga prodotto anche in Germania. Secondo altre fonti, sempre in Germania l’imprenditore vedrebbe molto bene la produzione del camion elettrico modello Semi.
Tutto ciò che sappiamo sulla nuova Tesla
La casa di produzione ha recentemente confermato di essere pronta a mettere sul mercato questo nuovo ed interessante modello “low cost” che competerà direttamente con BYD. Il primo sviluppo del prototipo è stato annunciato ufficialmente nel 2020 e, da allora, le informazioni giunte a noi sono state misurate con il contagocce.
Nelle ultime settimane, però, Musk ha deciso di allentare la tensione attorno al progetto facendo diverse dichiarazioni in merito: non solo riguardo il luogo di produzione e lo sviluppo dei lavori, ma anche riguardo al suo vantaggiosissimo prezzo, che si aggirerà attorno ai 25’000 euro per esemplare. Si tratterà, insomma, di una Tesla pensata per un mercato decisamente più ampio di quello a cui si è inizialmente fatto riferimento.
Aspettative fin troppo alte?
Tra le tante dichiarazioni fatte da Musk nell’ultimo periodo non possiamo non menzionare la sua (poco) realistica previsione del numero di esemplari che questa Model 2 sarà capace di vendere: l’imprenditore ha infatti osato affermando che il nuovo modello riuscirà a vendere ben 700 milioni di esemplari, un numero veramente, ma veramente alto.
Sembra non restare più molto tempo prima di vedere questo macchinario finalmente all’opera: secondo alcune fonti la commercializzazione avrà il via nel 2027, con un comparto tecnico veramente impressionante per un’autovettura da “soli” 25’000 euro: si parla soprattutto di una nuova tecnologia per propulsori e batterie di prossima generazione che abbatteranno in maniera piuttosto importante la produzione di carburo di silicio.