Il Giappone è sempre stata una terra estremamente attraente per i turisti proveniente dall’occidente e una delle prefetture più visitate, in forte crescita in ambito turistico negli ultimi anni, è quella di Osaka, la quale offre un posto perfetto per alloggiare, visti i numerosissimi stabilimenti quali hotel, ristoranti e locali di intrattenimento dove passare la serata, ma soprattutto offre degli ottimi e abbordabili collegamenti per poter visitare facilmente alcune delle principali città, più soggette alle visite turistiche, come Himeji, Nara e la bellissima Kyoto.
Le opzioni sono tantissime, anzi Osaka negli ultimi anni può vantare anche della presenza degli Universal Studios Japan, con la quale la prefettura ha portato avanti numerosissime iniziative volte a ravvivare le strade, così come a offrire luoghi interessanti da visitare, nella forma dell’area dedicata al mondo Nintendo, chiamata Super Nintendo World. A oggi, c’è molta attrazione per questo angolo del Giappone molto interessante e adatto alle esigenze di tutti, ma per il futuro le cose potrebbero cambiare.
Nel 2025 infatti, Osaka metterà in atto il progetto di sviluppo urbano chiamato Osaka Growth Strategy, ma allo stesso tempo ospiterà la Expo 2025 World Expo, una delle convention più famose e seguite al mondo. Naturalmente questo significa investire risorse e affrontare costi anche piuttosto elevati per far sì che tutto proceda liscio e Osaka diventi sempre più adatta a ospitare i turisti, ma secondo il governatore 48enne Hirofumi Yoshimura, gli stranieri dovrebbero dare il loro contributo in questa crescita.
L’idea del governatore di Osaka
Egli ha diffuso, durante un’intervista, il suo pensiero riguardo la volontà di chiedere ai turisti stranieri di accollarsi una parte dei costi per la crescita della prefettura, nella forma di un supplemento extra da pagare. Considerando come Osaka applichi una tassa di soggiorno verso tutti (compresi i turisti stranieri) tra i 100 e i 300 yen per gli hotel con un costo superiore di 7.000 yen (circa 43 euro) a notte, il turista sta già abbondantemente contribuendo alle spese.
Eppure questo non sembra bastare, in quanto Yoshimura sarebbe intenzionato ad alzare questa tassa di soggiorno e, in aggiunta, imporre una tassa per i viaggiatori, senza considerare il loro contributo già esistente proveniente dalle spese fatte negli stabilimenti di Osaka, dalle visite ai musei o ai luoghi particolari, ai ristoranti stessi. Il tutto per contribuire a un evento come l’Expo 2025 il cui obiettivo è proprio quello di attirare turisti e gente da tutto il mondo.
Non c’è la certezza che questa proposta venga approvata, così come non è chiaro in che modo Yoshimura abbia intenzione di riscuotere questa tassa dagli stranieri. Resta inoltre il dubbio riguardo gli stranieri residenti nella prefettura per studio o per lavoro, i quali potrebbero ritrovarsi a dover pagare un extra, nonostante non rientrino nella stessa categoria. Vedremo se la cosa andrà in porto, ma il governatore dovrà chiarire molti dubbi al riguardo, soprattutto se consideriamo la possibilità che il tutto non sia esattamente coerente con le leggi giapponesi.
