La morte di Akira Toriyama ha sconvolto tutto il mondo degli appassionati di Dragon Ball e di anime e manga in generale, compresi quelli che pur non essendo più all’interno di questo mondo erano cresciuti guardando in televisione le opere del maestro e tutt’oggi le ricordano con affetto e come parte integrante della loro infanzia.
A neanche una settimana di distanza dalla sua prematura dipartita, è stata resa pubblica la sua ultima intervista, registrata il 14 dicembre 2023 in occasione della vittoria del premio Lifetime Achievement al Tokyo Award Festival 2024. Akira Toriyama avrebbe dovuto presenziare all’evento per ricevere il premio proprio nella giornata di ieri, ma data la drammatica assenza ad essere mostrata al pubblico è stata solo l’intervista registrata pochi mesi prima.
“Ad essere onesto, non ho mai avuto moltissimo interesse per gli anime e anche quando i miei lavori sono stati adattati mi sento in imbarazzo ad ammettere che raramente li ho guardati. Mi scuso con lo staff. Circa dieci anni fa, dal nulla, mi è stato chiesto di revisionare lo script per un film di Dragon Ball e io ho realizzato alcuni disegni molto semplici per i personaggi e il background. Ho pensato di potere lasciare le parti difficili allo staff (ride). Quindi, mi sento davvero in imbarazzo nel ricevere questo premio. Grazie mille.”
Subito dopo il maestro Akira Toriyama inizia a parlare di Dragon Ball DAIMA, a tutti gli effetti l’ultima opera a cui ha lavorato e che andrà in onda questo autunno in Giappone.
“Dragon Ball DAIMA inizialmente doveva essere una serie originale priva del mio coinvolgimento, ma ho iniziato a dare consigli qua e là e ho finito per rimanere profondamente coinvolto nel progetto senza rendermene conto. Non ero coinvolto solo nella storyline generale ma anche nella costruzione del setting del mondo, nei character design, nei mechas e in altri aspetti.
Spero che la serie vi piaccia e credo sia non solo molto intensa ed action, ma anche ricca di contenuti. Infine, vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno supportato fino ad ora! Non sono sicuro di quanto ancora potrò fare dal momento che non sono molto fiducioso riguardo la mia salute, probabilmente a causa dello stile di vita che ho condotto quando ero giovane, ma farò del mio meglio per continuare a creare lavori interessanti, quindi per favore continuate a supportarmi!”
Le frasi finali, col senno e con la consapevolezza di poi, colpiscono in modo ancora più diretto e doloroso.