Che siano artisti riconosciuti o che siano artisti appassionati ed emergenti, il lutto dovuto alla scomparsa di Akira Toriyama ha colpito fortemente questo mondo ricco di arte, considerando come il creatore di Dragon Ball sia stato di ispirazione a tantissime persone con le sue opere dal punto di vista artistico che da quello umano. Proprio chi disegna per passione e/o per lavoro, non ha potuto esimersi dal pubblicare un post di ringraziamento con un disegno a lui dedicato, come per esempio Ulti di cui vi abbiamo parlato nelle prime righe dell’articolo dedicato ai voice actor di Dragon Ball e al loro saluto.
Tra coloro che hanno voluto esprimere qualche parola in merito, troviamo anche moltissimi artisti e creativi italiani, ma uno in particolare ha colto la nostra attenzione, soprattutto per le polemiche che sono scaturite dopo la pubblicazione dei suoi post nei confronti di Akira Toriyama. Questi non sono assolutamente dispregiativi o negativi, anzi totalmente l’opposto, vogliono testimoniare quanto il lavoro del leggendario mangaka sia stato positivo nella sua vita e come ha contribuito a migliorarla, insegnandogli diversi valori importanti nella quotidianità.
Il personaggio in questione si chiama Adamo Romano, più conosciuto come MalEdizioni sul web. Ciò che lo contraddistingue è il suo definirsi un artista AI, ovvero sfrutta l’intelligenza artificiale nei suoi lavori ed è proprio questo ad aver provocato il pubblico italiano contro di lui. Egli ha pubblicato un post sentito dove voleva condividere 7 lezioni che Akira Toriyama gli ha insegnato e che un po’ gli hanno salvato la vita, accompagnate da un messaggio in cui reputa Dragon Ball una vera e propria scuola da cui provengono molti dei valori che tutt’oggi coltiva. Le 7 lezioni e le immagini collegate a questo post hanno Dragon Ball come tema, ma sono state realizzate con l’AI.
Le reazioni: “una mancanza di rispetto verso Akira Toriyama”
Per quanto il messaggio, lo scopo del post e le immagini pubblicate fossero rispettosi nei confronti di Akira Toriyama, con tanto di chicca legata alle “7 lezioni come le 7 sfere del drago“, il pubblico non ha affatto reagito bene, rivoltandosi nei commenti con fortissime critiche. Utilizzare l’AI per omaggiare un artista di questo calibro è stato davvero troppo per tantissime persone, le quali hanno voluto esprimere la loro indignazione, facendo circolare la voce in giro sui social e attirando l’attenzione di molteplici figure dell’ambiente artistico italiano.
MalEdizioni, come già detto, si definisce un artista AI che crede fortemente nell’importanza di far progredire il campo dell’arte con l’intelligenza artificiale, cosa che ha espresso pubblicamente nei suoi post del profilo di Instagram. Proprio questo suo modo di pensare e di agire ha innervosito diverse persone, tra cui gli appena nominati personaggi piuttosto conosciuti sul web. Citiamo per esempio Capcomics, il quale in un reel ha criticato, pur non essendo lui stesso un artista, l’omaggiare un colosso come Akira Toriyama in questo modo, definendola un’azione vergognosa, ma soprattutto criticando l’uso dell’AI per qualcosa che non si può considerare arte, ma che lede l’arte.
Ma di certo non è stato l’unico. Anche il fumettista Boban Pesov si è espresso con sdegno al riguardo, criticando anche altre testate giornalistiche che condividono immagini AI per commemorare la scomparsa del mangaka, così come hanno fatto anche Kirio (Maurizio Iorio) e tantissimi altri, delusi dalla piega che ha preso questa situazione, sostenendo come ci sia ancora tanta ignoranza in giro. Per tutti loro questa è ormai un’altra battaglia persa, dove ancora una volta l’utilizzo dell’intelligenza artificiale ha deturpato quella che è l’autenticità e la complessità dell’arte realizzata da una persona umana.